ATMOSFERA | cromie di fine estate: a Manduria musica e arte contemporanea
Il GAL Terre del Primitivo organizza venerdì 22 agosto 2014, alle ore 20.00, nel suggestivo chiostro della sua sede in Via Ludovico Omodei a Manduria, ATMOSFERA | Cromie di fine estate, evento ad ingresso libero che coniuga musica e arte contemporanea. Un’iniziativa che apre alla contemporaneità della provincia e delle sue attività legate al turismo e alla cultura, attraverso il creativo lavoro del GAL Terre del Primitivo.
“ATMOSFERA – Cromie di fine estate” è fusione sensoriale tra arte e musica, è il risultato di un concerto per opere d’artista. Nella serata di venerdì 22 agosto alle 20.00 vernissage per l’esposizione delle opere di arte contemporanea di Pierluca Cetera, Fernando De Filippi, Danilo De Mitri, Giulio De Mitri, Iginio Iurilli, Pierpaolo Miccolis, Claudia Venuto, che resteranno in mostra fino al 29 Agosto; alle 21.00 la maestra di pianoforte Maria Pina Dimonopoli e il giovane e promettente Antonio Capogrosso eseguiranno arie del repertorio dei maestri Cacciapaglia, Allevi, Yiruma, Einaudi, arie musicali contemporanee . A seguire una degustazione di prodotti tipici locali.
La musica classica contemporanea diventa territorio in continuo cambiamento, luogo di sperimentazione e di evoluzione, passando dal minimalismo all’uso dell’elettronica, nella quale l’improvvisazione si fa cardine portante del costruito. Un evento di individualismi a confronto, tra musica, pittura, fotografia, scultura, installazione e video, legati tra loro da un unico comune denominatore: essere figli di una stessa terra, degli stessi colori e degli stessi sapori, la Puglia. Individualismi che si ritrovano anche nelle cromie dei sette maestri d’arte, le cui opere, come le singole note musicali, bastano alla loro grandezza d’espressione.
ATMOSFERA – Cromie di fine estate è un evento organizzato e prodotto dal GAL Terre del Primitivo nell’ambito delle attività Misura 313 “Incentivazione di attività turistiche” Azione 2.
Gli artisti e le opere
Pierluca Cetera presenta oli su tavola, la cui forza espressiva risiede nella percezione inversa del fondo sulla figura, la cui densità materica sovrasta la tavola enfatizzando la reclusione interiore dell’uomo contemporaneo.
Fernando De Filippi presenta la sua scintilla creatrice, quale forza primigenia di trasformazione delle proprie volontà e dei propri desideri. Il fuoco come elemento carontico tra materiale ed immateriale, tra coscienza ed ascesi, per poter vivere dal controllabile all’imponderabile.
Danilo De Mitri propone foto digitali, opere di espressionismo monocromo, la cui drammaticità silente risiede nelle figure. Troppo umane per un paio d’ali celesti, troppo lievi per sorreggere la sofferenza terrena. Ma non è forse questo, l’uomo?
Giulio De Mitri, ancora una volta maestro del proprio archè filosofico, la cui cromia vibra attraverso l’universo oltremare delle sue creazioni. Creazioni all’avanguardia di chi lavora in continua evoluzione rigeneratrice, mai pago dei propri traguardi, poiché gli stessi sono l’origine delle opere a venire.
Iginio Iurilli nelle sue opere amplifica l’aspetto reinventivo degli elementi naturali. E lo fa creando forme morbide, sensuali, nuove e stupefacenti nella loro assoluta originalità che ci lega costantemente alla perfezione naturalistica.
Pierpaolo Miccolis è presente con i suoi acquerelli, visivamente mutevoli, poiché si spandono in paradigmi formali sconosciuti. Le sue trasparenze creative ci appaiono come mutazioni genetiche che danno luogo ad esseri nuovi capaci di risorge da se stessi, come arabe fenici.
Claudia Venuto e la sua realtà psicologica. Le sue opere sono la codifica visiva della psiche umana, carica di contraddizioni emozionali che vivono tra i propri desideri profondi ed intimi e le aspettative che gravano dai condizionamenti sociali. La poetica di Claudia è un impulso elettrico emozionale trasmutato sulla tela.