Ghetto off San Severo, Minervini lancia la prima impresa agricola autogestita

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minerviniPartirà da San Severo la prima impresa agricola gestita direttamente da migranti sui 20 ettari assegnati dalla Regione Puglia per avviare una esperienza di coltura multietnica a km zero. Miglio, fagioli e ocra accanto al pomodoro. “Rilanciamo così la seconda tappa del piano Capo Free – Ghetto Off. Stiamo giocando una partita dura con la chiusura del ghetto di Rignano, una sfida durissima”, ha spiegato questa mattina l’assessore alla cittadinanza sociale Guglielmo Minervini da Casa Sankara a San Severo. Il progetto partirà dal 1 settembre e i migranti saranno affiancati dalle realtà che si stanno battendo per la chiusura del Ghetto l’associazione “ghetto out-la voce dei migranti”, Artvillage, Caritas diocesana di San Severo, Libera – presidio Francesco Marcone San Severo, Cooperativa Albero del pane, Flai Cgil. A disposizione anche 100.000 euro per la sperimentazione della autocostruzione di moduli abitativi da 4 a 8 componenti.

L’assessore Minervini è poi tornato a fare il punto sul piano Ghetto Off: “Non lo nascondiamo, il piano sta incontrando difficoltà. È una stagione sfortunata anche perché le piogge hanno danneggiato parte del raccolto”. Di qui l’appello di Minervini: “La crisi del pomodoro si sta scaricando sui lavoratori. Serve maggiore coraggio da parte di imprese, Coldiretti e Confagricoltura, Cia e le altre. Il cammino è quello giusto, mi auguro che nessuno voglia recedere e considerare ancora come soluzione rifugio lo sfruttamento e il caporalato. Se innesca la retromarcia si indebolisce tutta l’agricoltura pugliese. Si esce da questa sofferenza rilanciando, assumendo lavoratori regolari, attingendo dalle liste di prenotazione e puntando tutto sulla valorizzazione sul mercato della qualità, anche etica, del prodotto. Con il bollino Equapuglia portiamo la competizione sulla qualità. Una sfida che i consumatori sono pronti a raccogliere, attraverso l’atto d’acquisto, come ha dimostrato il grande consenso ottenuto dalla campagna lanciata dalla Regione”.

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