”No alle trivelle nello Jonio. Giu’ le mani dal nostro mare” e’ lo slogan delle ”catene umane” e degli incontri in programma sulle spiagge pugliesi e lucane dal 9 al 30 agosto: lo ha annunciato l’europarlamentare Piernicola Pedicini (M5S), che ha definito ”uno scempio ambientale devastante e inaccettabile” l’estrazione di petrolio in Basilicata. Secondo Pedicini, ”i progetti di perlustrazione per trovare idrocarburi nel mare Adriatico e nello Jonio rischiano di essere un altro colpo mortale per la tutela dell’ecosistema e della salute pubblica”. Le iniziative di contrasto cominceranno il 9 agosto a Monopoli e continueranno a Taranto (17 agosto), Scanzano Jonico (21 agosto), San Pietro in Bevagna (24) e Bari (30 agosto). Pedicini ha criticato duramente le tecniche di perlustrazione dei fondali marini e ha sottolineato i ”possibili pericoli per la salute umana, animale o vegetale, ovvero per la protezione dell’ambiente, sancita dai trattati europei. Questo – ha concluso – ci dara’ ulteriore forza per bloccare gli scellerati e irresponsabili disegni dei governanti italiani e anche per fare in modo che l’Unione europea intervenga contro altri Stati membri, come la Croazia, che proprio per estrarre petrolio dal mare e’ sul punto di concedere 29 autorizzazioni di ricerca nel mar Adriatico, di fronte alle coste italiane”. (ANSA)