Il Wwf Taranto Onlus lancia il nuovo sito web

0

Il nuovo sito è dinamico e può essere un punto di partenza importante per comunicare le attività del associazione in modo semplice ed intuitivo. La grande novità è costituita dalla mappatura degli habitat (completi di flora e fauna), dei percorsi e dei luoghi di interesse adiacenti alla Riserva “La Vela”, consultabile tramite un webgis. Smartphone e tablet potranno accedere direttamente alla mappa tramite l’indirizzo http://www.wwftaranto.com/, ed utilizzare il servizio GPS che consentirà l’individuazione della posizione dell’utente in tempo reale.

La mappatura del territorio è fondamentale per avere notizie sul luogo e sulle presenze avifaunistiche prima e durante la visita al Parco. Questa è la prima volta che si crea una mappa digitale del Parco Palude La Vela. Il progetto è stato finanziato con il bando regionale “Facciamo Eco” ed ha visto come protagonisti due tecnici tarantini che hanno collaborato alla stesura del programma, la geologa Noemi La Sorsa e l’ingegnere informatico Giorgio Rismondo.

Il progetto ha avuto come partner i volontari del wwf Taranto che hanno indicato i luoghi e le presenze faunistiche e botaniche esistenti e la loro presenza sul luogo come Lilia Candida esperta degli ambienti della Palude; ma anche professionisti da sempre vicini all’idea di valorizzazione del Mar Piccolo come l’archeologa Patrizia Guastella, la dott.ssa Rossella Baldacconi, Vincenzo De Palmis, Giuseppe Mascia e Francesco Spadaro.

Come funziona il webgis? E’ molto semplice: cliccando sulle icone, sulle aree colorate e sui percorsi si aprono delle finestre che a loro volta forniscono una serie di informazioni e consentono l’accesso a delle schede dettagliate accessibili anche dal sito sotto la voce “la riserva”. Il lavoro fatto dal Wwf Taranto , dai tecnici e dai volontari, vuole essere da stimolo per tutto il territorio, per rilanciare l’idea della conoscenza e fruizione del territorio smart, ecosostenibile ed accessibile. Il lavoro di mappatura e la consultazione divulgativa è sicuramente un investimento produttivo e offre la possibilità di mostrare in anteprima le bellezze naturalistiche individuandone il luogo, anche a distanza, durante la pianificazione di un viaggio o un’escursione.

nuovo sito

 

Lascia un commento