Veleni a Potenza, sequestrato siderurgico: due indagati

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SiderpotenzaDue persone sono indagate nell’inchiesta che stamani, a Potenza, ha portato al sequestro della ”Siderpotenza”, impianto siderurgico che da’ lavoro a circa 250 persone e produce tondini per l’edilizia. Sono Marco Minini e Federico Pittini, entrambi legali rappresentanti delle ”Ferriere nord” di Osoppo (Udine), da circa un decennio proprietari dello stabilimento siderurgico potentino. La stessa societa’ e’ sotto inchiesta avendo tratto ”vantaggi anche economici” dall’attivita’ svolta con le modalita’ contestate ai due dirigenti. Il decreto di sequestro preventivo emesso dal gip di Potenza su richiesta della Procura della Repubblica impone anche alla societa’ di eseguire lavori per abbattere l’emissione in atmosfera, nello stabilimento e nella zona circostante, di diossina, furani, monossido di carbonio e ”altri composti nocivi in quantita’ superiore al consentito”. Le indagini dei Carabinieri del nucleo operativo ecologico sono cominciate dopo le ”numerose segnalazioni” di cittadini: gli accertamenti preliminari sono stati confermati dalla ”indagini tecniche successive”. Gli impianti di aspirazione sono stati giudicati ”insufficienti e non garantiscono, allo stato, di eliminare o contenere la presenza di diossina, di idrocarburi e delle altre emissioni nell’ambiente”. (ANSA)

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