Ilva di Patrica: due società pronte a rilevarla
Due società italiane mantengono l’interesse all’acquisto del sito industriale Ilva di Patrica, mentre un gruppo della Russia è interessato ad acquistare i macchinari presenti nella fabbrica. E’ quanto emerso mercoledì pomeriggio a Roma al ministero dello Sviluppo Economico dove si è svolto un vertice sul futuro del sito. Lo stabilimento di Patrica è fermo ormai da mesi ed i 70 lavoratori sono stati tutti posizionati in mobilità. Ma potrebbero essere ricollocati se una delle due società interessate riuscirà ad insediarsi come nuova proprietà. Sono state fatte le proposte di acquisto alla Ilva che il 5 agosto al Mise dovrà decidere se vendere o meno. Nel caso della seconda ipotesi, quindi quella più drastica, il licenziamento dei 70 operai sarebbe definitivo.
“Ci sono ancora due società italiane interessate all’acquisto del sito – ha spiegato ieri sera al termine del vertice al Mise, Fabio Bernardini della Fim Cisl – malgrado qualche criticità da superare, hanno presentato entrambe un piano industriale. Una di esse ha in programma la divisione della produzione in due settori, uno galvanico, l’altro di manutenzione nel settore aeronautico, l’altra società invece una sola produzione. Entrambe hanno come punto fondamentale la totale occupazione dei 70 lavoratori attualmente in mobilità”.
“Accanto alle due società – ha aggiunto Bernardini- c’è un gruppo della Russia che è fortemente interessato ad acquistare i macchinari. Potrebbe impiegare alcuni operai per un determinato periodo nell’operazione di smontaggio. Ma bisogna verificare se l’operazione è legata ad una delle due società interessate ad acquistare il sito. Ora, tutto dipenderà dalla volontà di Ilva di vendere o meno il sito. Purtroppo al Mise è naufragata la possibilità per i 70 operai licenziati di poter usufruire di altra cassa integrazione. Quindi il 5 agosto o Ilva vende e si riaccende la speranza per gli ex lavoratori di tornare al lavoro, oppure per loro cadranno definitivamente le speranze”.(dal TarantoOggi)