Arpa Puglia: “Lo studio Sentieri non è aggiornato”
L’agenzia per l’ambiente della Puglia ha scritto al Sindaco di Taranto sottolineando che i dati dell’Istituto Superiore della Sanità risalgono al 2011 e quindi non considerano l’attuale impatto emissivo da parte dell’Ilva In una nota firmata dal direttore, il Dott. Giorgio Assennato, ed indirizzata al dott. Ippazio Stefàno, l’agenzia regionale per la prevenzione e la protezione dell’ambiente risponde dunque alla missiva che il numero uno di Palazzo di Città le ha inviato all’inizio del mese per confrontarsi sullo studio “Sentieri”.
Si tratta del progetto di analisi condotto dall’Istituto Superiore della Sanità che ha evidenziato per Taranto dati spaventosi sulla mortalità infantile, e su quella, più in generale, del grande numero di persone che, all’ombra del siderurgico, vengono colpite da patologie tumorali. Ebbene, in risposta al Sindaco che proponeva la nomina di un comitato di esperti, nazionali ed internazionali, con il compito di misurare l’emissioni a Taranto, Arpa risponde così: “Ciò delegittimerebbe l’immagine di un’Agenzia che ha profuso le migliori energie nella programmazione e nella realizzazione di un monitoraggio eccellente e trasparente delle emissioni”.
La lettera di Assennato evidenzia come i dati dell’ISS non siano aggiornati in quanto risalenti al 2011 e sottolinea l’urgenza, invece, di avere riferimenti sanitari aggiornati almeno al 2013 in modo da verificare l’impatto sanitario delle condizioni emissive successive a quel periodo, perché “molto diverse rispetto agli anni precedenti”. Quindi, l’Arpa ricorda che lo Studio Sentieri parla di dati che non considerano “l’impatto delle Autorizzazioni Integrate Ambientali né tantomeno quello dell’attuale quadro emissivo” dell’Ilva.
(TarantoOggi, 25.07.2014)