Concordia, Greenpeace e Legambiente: “Un incubo si allontana dal Giglio”
ROMA – È partita per il suo ultimo viaggio la Costa Concordia. Al suo seguito, a distanza di sicurezza stabilita dalla Guardia Costiera, gli esperti di Greenpeace e Legambiente seguono la fase di trasferimento del relitto, a tutela del mare e dell’ecosistema del Santuario dei Cetacei. L’operazione si chiama “Costa ti tengo d’occhio” e vuole essere una voce indipendente di monitoraggio delle operazioni.
Da oggi sarà possibile seguire gli spostamenti del convoglio e gli aggiornamenti via twitter a questo indirizzo con Hashtag #sorvegliataspeciale: http://www.greenpeace.org/
L’imbarcazione “Maria Teresa” è arrivata al Giglio questa mattina alle sei e ha seguito le operazioni di traino del relitto fuori dal porto. Al momento segue il convoglio mantenendosi a breve distanza seguita da vicino dalla Guardia Costiera. “Sembra che quest’incubo sia vicino alla fine. Oggi è un buon giorno per chi ha a cuore la tutela del mare e in particolare dei preziosi fondali dell’Arcipelago toscano, dai quali la Concordia si sta definitivamente allontanando” dichiarano dalla barca Alessandro Giannì, direttore delle campagne di Greenpeace e Stefano Ciafani, vicepresidente di Legambiente. “Saremo sereni però solo quando il viaggio sarà terminato senza impatti significativi per il Santuario dei Cetacei che stiamo attraversando”. Ogni giorno di navigazione verrà inviato alla stampa un bollettino di aggiornamento da parte di Legambiente e Greenpeace.