Categories: AttualitàNews

Diminuiscono i ricavi delle imprese pugliesi

Diminuiscono i ricavi delle imprese pugliesi. In particolare, le società di capitali registrano una flessione del 6,8 per cento, le società di persone del 4,3 per cento, le persone fisiche (liberi professionisti e lavoratori autonomi) del 12,3 per cento. E’ quanto emerge dalla seconda indagine sulle aziende soggette agli studi di settore, condotta dal Centro Studi di Confartigianato Imprese Puglia su dati del Dipartimento delle Finanze. I contribuenti soggetti agli studi (dichiarazioni del 2013, riferite all’anno d’imposta 2012), sono stati 213.682 (l’anno precedente erano 196.016). Il dato medio sugli incassi scende dell’11,2 per cento.

A livello provinciale, la flessione più marcata si registra nella provincia di Brindisi: -12,7 per cento (da 188mila a 164mila). Seguono Lecce (-12,4 per cento, da 169mila a 148mila); Taranto (-11,4 per cento, da 189mila a 167mila); Bari (- 11,3 per cento, da 214mila a 190mila); Foggia (-10,9 per cento, da 176mila a 157mila); Bat (-7,3 per cento, da 207mila a 192mila). In dettaglio, i ricavi medi delle società di capitali della Puglia scendono di 41mila euro (da 604mila a 563mila). La performance peggiore nella provincia di Brindisi: -9,4 per cento (592mila a 536mila). Seguono Foggia (-8,7 per cento), Bari (-6,8), Lecce (-6,2), Taranto (-5,9) e Bat (-4,3). Riguardo alle società di persone, i ricavi medi diminuiscono di 11mila euro (da 254mila a 243mila). Nella provincia di Taranto si passa da 217mila a 205mila, con un tasso negativo del 5,3.

Segni negativi anche per Bari (-5 per cento), Lecce (-4,8), Foggia (-3,7), Bat (-3,2) e Brindisi (-1,6). In merito alle persone fisiche (liberi professionisti e lavoratori autonomi), i compensi medi scendono di 12mila euro (da 101mila a 89mila). La provincia di Lecce perde il 13,8 per cento (da 90mila a 78mila). Seguono Taranto (-12,5), Bari (-12,2), Brindisi (-12,1), Foggia (-11,7) e Bat (-9,3). Gli studi di settore sono uno strumento del Fisco al fine di rilevare i parametri per la determinazione dei redditi di lavoratori autonomi e imprese. Costituiscono la naturale evoluzione di precedenti meccanismi di determinazione dei ricavi ovvero del reddito dei contribuenti di minori dimensioni. Le finalità sono quelle di contrasto e lotta contro l’evasione fiscale.

(dal TarantoOggi del 21.07.2014)

admin

Recent Posts

Maxi multa da 1.032€ in cassa, controlla sempre il resto al Supermercato: oltre questa cifra scatta la penale

Se non vuoi pagare una multa da 1.032 euro, devi sempre controllare il resto in…

1 ora ago

L’omicidio di Garlasco viene riaperto dalla Procura di Pavia | Tutto quello che dovete sapere

Dopo 18 anni si apre un nuovo scenario sull'omicidio di Chiara Poggi. La Procura di…

2 ore ago

Raccomandate, sta arrivando a tutti il ‘pignoramento di massa’: ti scalano i soldi dal conto corrente leggittimamente

Sta arrivando a tutti la raccomandata che comunica il pignoramento, da questo momento ti tolgono…

3 ore ago

Ford blocca la produzione, addio a una delle più grandi nel mondo: si chiude un’era dell’automotive

Bloccata la produzione Ford, si dice addio a quella che è una delle aziende maggiori…

7 ore ago

Il femminicidio ora è diventato reato autonomo: cosa cambia col ddl del governo attuale

Giro di vite a favore delle donne. Uccidere una donna è una aggravante punibile con…

7 ore ago

Posto di blocco, senza lo SPID ti stracciano la patente: adesso devi portarlo sempre con te

Le novità per gli automobilisti non finiscono di certo qui. Questa volta, al posto di…

12 ore ago