Ilva, Ronchi verso rinuncia – Realacci: “Decreto inadeguato. Risanamento senza certezze”
“Senza risorse, tempi e responsabilità certi sul risanamento ambientale dell’Ilva il decreto è assolutamente inadeguato”. A lanciare l’alert è Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, intervendo così sul provvedimento sull’Ilva varato ieri dal Consiglio dei Ministri. “La versione finale del decreto sull’Ilva va ovviamente letta con grande attenzione, ma -afferma Realacci- ciò che è apparso sugli organi di informazione non è rassicurante”. “Non è chiaro -osserva- perché non si è dato corso alla legge attualmente in vigore che prevede che le risorse per il risanamento ambientale, pari ad almeno 1.800 milioni di euro, possano essere prelevate anche dai beni sequestrati alla famiglia Riva”. “Se non sono garantite risorse, tempi e responsabilità certe sul risanamento ambientale, che non può essere assolutamente separato dal futuro produttivo dell’impianto, non credo che il Parlamento possa convertire nella versione attuale il provvedimento e -rimarca il presidente della Commissione Ambiente e Lavori Pubblici della Camera- l’annunciata rinuncia del sub-commissario ambientale Edo Ronchi rappresenta inoltre un pessimo segnale”. (Adnkronos)