Amianto, a Genova aperta inchiesta su morti Ansaldo e Ilva
Omicidio colposo e lesioni colpose: sono le ipotesi di reato su cui indaga il procuratore capo di Genova, Michele Di Lecce, dopo l’esposto presentato in procura sull’amianto killer da parte dei sindacalisti di Cgil, Cisl e Uil. Il magistrato ha aperto un fascicolo e deleghera’ le indagini per vedere se vi siano responsabilita’. Secondo quanto chiesto dai rappresentanti sindacali (avvocato Giancarlo Bonifai), bisogna approfondire le indagini sulle malattie e sulle morti che si sono verificate negli ultimi anni negli stabilimenti Ansaldo e Ilva-Italsider di Genova. Per Cgil, Cisl e Uil ci sono state delle omissioni nell’approntare i necessari presidi sanitari e infortunistici che avrebbero potuto evitare, o quantomeno diminuire, le malattie e le morti. Nell’esposto sono almeno una ventina i casi segnalati. Ma gia’ a dicembre, il procuratore capo aveva unificato 350 casi di morti e malattie sospette in quattro grossi stabilimenti e aree di lavoro cittadini: Ansaldo, Fincantieri, Culmv e Ilva-Italsider. Erano stati indagati anche un ex console della Compagnia dei camalli e un paio di ex dirigenti dell’Ansaldo. (ANSA)