Ilva, TarantoRespira: “E’ emergenza, non bastano le letterine del sindaco”

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ilva notteTarantoRespira giudica assolutamente allarmanti i dati riportati nell’ultimo aggiornamento dell’Istituto Superiore di Sanita’ sulla mortalita’ nel nostro territorio. Viene confermato che a Taranto si muore di piu’ e la situazione risulta peggiorare anno dopo anno. E’ evidente che i danni causati dall’esposizione alle fonti inquinanti di origine industriale tendono ad accumularsi negli organismi viventi e probabilmente a trasmettersi di generazione in generazione, se e’ vero che finanche la mortalita’ infantile mostra incidenza preoccupante.

Non e’ piu’ il tempo di prendere in giro i Tarantini. E’ emergenza! Non basta piu’ scrivere letterine ai ministri o far finta di sbattere i pugni sul tavolo delle istituzioni. Qui non si tratta di lotta politica o di deformazione della realta’ sotto la lente ambientalista, come qualcuno malignamente afferma. La situazione e’ sotto gli occhi di tutti e pretendiamo che il Sindaco Stefano ci tuteli con tutti i mezzi a disposizione o che si faccia da parte se ritenesse di non avere la forza necessaria per far cio’.

Taranto muore nel senso piu’ vero del termine. Muore economicamente, muore nella speranza di un futuro migliore, muore culturalmente, muore biologicamente.  Chiediamo immediatamente misure eccezionali. Il Sindaco come primo responsabile della salute dei cittadini DEVE in questa situazione utilizzare qualunque mezzo giuridico in suo possesso per migliorare la nostra sicurezza.  Subito un tavolo straordinario per decidere cosa fare di Taranto.

TarantoRespira, vista la drammaticita’ della situazione, e’ disposta a mettere da parte qualunque tatticismo politico. Si valuti col contributo di tutte le forze responsabili di Taranto la situazione e si adottino le misure assolutamente indispensabili per la nostra sicurezza. Solo Taranto puo’ difendere se stessa!

 Giuseppe Aralla –  TarantoRespira

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