Ieri sono stati diffusi i dati epidemiologici su Taranto aggiornati al 2011. Sono dati terrificanti che documentano un + 21% di mortalità infantile rispetto alla media regionale e dato ancor più terrificante +54% di mortalità in fase prenatale. Di fronte a questa strage degli innocenti che sono un vero e proprio bollettino di guerra assistiamo al silenzio dello Stato e dei suoi rappresentanti.
Domani presenterò due denunce . Una presso la procura di Taranto per reiterazione del reato disastro sanitario e omicidio trattandosi di nuovi dati epidemiologici e considerato che dal 26 luglio del 2012 , giorno in cui la procura sequestrò Ilva, nessun intervento è stato attuato nemmeno la collocazione dei filtri perchè non ci sono i soldi.
La seconda contro il governo italiano per violazione dell’art.6 della convenzione dei diritti dell’infanzia approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1989 e inserita nell’ordinamento italiano con legge n. 176/1991.L’art.6 afferma che la vita e la sopravvivenza dei bambini va garantita dagli stati. Esattamente quello che non accade a Taranto. C’è un accanimento a voler condannare questa città a vivere con i veleni e non attuare quella conversione industriale, che in Europa con situazioni analoghe come a Bilbao si è realizzata. C’è un silenzio imbarazzante, per me vergognoso, che è quello del ministro della Salute Lorenzin che non dice nulla e se parla , parla di allarmismi. Intanto la strage degli innocenti continua ma questo per il ministro non è un allarme”.
Angelo Bonelli – Coportavoce nazionale dei Verdi