Ilva, Realacci: “Aggiornamento Studio conferma criticità situazione di Taranto”

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realacciROMA – “L’aggiornamento dello Studio Sentieri da parte dell’Istituto Superiore di Sanità previsto dal decreto 136 sulla Terra dei Fuochi e l’Ilva così come la sua pubblicazione, da me più volte sollecitata anche di recente con l’interrogazione n. 4-05211, confermano la criticità della situazione di Taranto e dei Comuni della cosiddetta Terra dei Fuochi”. Così Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, commenta l’aggiornamento dello Studio Sentieri su Terra dei Fuochi e Ilva.

“A Taranto -sottolinea Realacci- la mortalità infantile registrata per tutte le cause è maggiore del 21% rispetto alla media regionale, mentre nella provincia di Napoli per la Terra dei Fuochi è stato registrato un eccesso di mortalità rispetto al resto della regione del 10% per gli uomini e del 13% per le donne nei comuni in provincia di Napoli e per quelli in provincia di Caserta del 4 e del 6%. E’ urgente e assolutamente necessario procedere quando prima alla piena attuazione di tutte le misure del decreto Terra dei Fuochi e Ilva, convertito in legge lo scorso 5 febbraio, sia per gli interventi che mirano a garantire il contrasto efficace dell’illegalità, maggiori tutele per l’ambiente e per la salute dei cittadini, risorse per le bonifiche prioritarie, sia per le misure che puntano al risanamento ambientale dell’Ilva di Taranto e a dare un futuro all’acciaieria”.

“Risanamento -rimarca Realacci- che è inscindibile dal futuro produttivo dell’Ilva, ma che è fortemente a rischio per la mancanza di risorse. Risorse che dovrebbero essere reperite, come previsto dal decreto 136 sulle emergenze industriali e ambientali, dai beni degli azionisti e quindi innanzitutto della famiglia Riva, ma che non sono ancora disponibili”. “Sul risanamento ambientale -aggiunge- pesa inoltre l’incertezza del ruolo e delle funzioni del sub-commissario, in questo quadro la conferma di Ronchi sarebbe un importante elemento di garanzia che si vuole procedere al più presto al risanamento ambientale”. (Adnk)

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