Ilva Genova: sciopero lavoratori, bloccata la stazione

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corniglianoIeri all’Ilva di Genova si è svolto uno sciopero, proclamato dalla rappresentanza sindacale unitaria Fim Fiom Uilm, durante il quale i manifestanti hanno percorso le vie della città con un presidio davanti alla stazione. Sono diverse le motivazioni che hanno spinto i lavoratori ad incrociare le braccia. Lo affermano i sindacati in una nota. “Ieri, a Roma, si è svolto un incontro che le Segreterie Nazionali di Fim Fiom Uilm hanno definito come insoddisfacente.

Il neo Commissario Straordinario dell’Ilva Piero Gnudi ha incontrato al Mise i sindacati. Dal quadro che lo stesso Commissario ha tracciato emerge una situazione di grave sofferenza dal Gruppo che, pur riducendo le perdite del 2013, continua a bruciare disponibilità di cassa. Infatti, pur confermando il pagamento degli stipendi, resta il nodo della quattordicesima, che ad oggi non è in pagamento e soprattutto resta l’incertezza per il futuro che ad oggi e’ privo di definizione.

La mancanza di risorse e la ricerca di un nuovo proprietario per l’Ilva, cambiano le linee di sviluppo tracciate in questi anni e necessitano di verifiche ed approfondimenti. Per queste ragioni Fim, Fiom, Uilm nazionali hanno proclamato per venerdì 11 luglio lo sciopero generale del Gruppo con manifestazione a Roma davanti alla Presidenza del Consiglio al quale è stato chiesto formalmente un incontro”, concludono i sindacati.

E sempre venerdì 11 alle ore 12 presso il Ministero del Lavoro a Roma si terrà l’incontro sull’amianto: la comunicazione è pervenuta alle organizzazioni sindacali tramite l’Assessore regionale ligure Enrico Vesco. All’incontro saranno presenti, oltre al Ministro Giuliano Poletti, i sindacati, gli enti Inps e Inail e i funzionari ministeriali interessati. La vicenda amianto interessa a Genova oltre due mila tra lavoratori e pensionati, prevalentemente in Ansaldo e Ilva. In Liguria dal 1994 al 2010 sono decedute 2.385 persone a causa dell’amianto e si stima che ogni anno ci siano circa 180 nuovi casi.

(dal TarantoOggi, 4 luglio 2014)

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