Ilva, Angeletti: “La distruzione comporterebbe catastrofe occupazionale”
NAPOLI – ”Renzi ha detto una cosa condivisibile: senza crescita, l’Europa non ha futuro. La crescita pero’ non deriva dalle parole, se bastassero le parole in Italia non avremmo disoccupazione. Cio’ che di buono deve fare il Governo e’ favorire gli investimenti in attivita’ produttive, rendendoli convenienti e semplici cosi’ come lo sono negli altri Paesi europei”. Cosi’ il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, al congresso regionale del sindacato a Pozzuoli (Napoli) . ”’Oggi non e’ cosi’ e, dunque, occorre cambiare molte norme e abolire tante leggi per rendere conveniente investire in Italia. Senza investimenti, non ci saranno posti di lavoro. Occorre salvaguardare la nostra industria manifatturiera, a cominciare – perche’ oggi questo e’ il problema – dall’ILVA. La distruzione dell’ILVA comporterebbe una catastrofe occupazionale e anche una diminuzione del PIL. Bisogna, infine, che aumentino i consumi, e per far aumentare consumi si devono ridurre le tasse ai lavoratori e ai pensionati”, ha concluso Angeletti.(ANSA)
