Ilva, l’Ugl a Gnudi: “Si liberi dei soldatini di piombo”

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 TARANTO – Riceviamo e pubblichiamo nota stampa di Nicola Vitale, segretario generale UGL Metalmeccanici.

gnudi“Ora che ha avuto modo di ambientarsi, vorremmo lanciare un messaggio al commissario Gnudi, nell’ambito di quella fattiva collaborazione che avevamo promesso in ossequio al nostro ruolo di difensori dei lavoratori che in tale quadro non possono non avere a cuore il bene dello stabilimento. Sappiamo dei suoi sforzi in ambito finanziario per riassettare una situazione deteriorata, lasciatale in eredità e l’apprezziamo. Vorremmo però che potesse focalizzare la sua attenzione sulla situazione gestionale dell’Ilva. Certamente sarà al corrente di certe “stranezze” che erano diventate regola, per cui unica prerogativa dell’asset gestionale era ormai diventata invece che la competenza, l’aderenza totale ai diktat di una proprietà interessata unicamente al massimo profitto, incurante finanche della solidità statica degli impianti. Quanto avvenuto nei giorni scorsi all’impianto di agglomerazione, non è che l’ultimo degli episodi, figlio non solo della mancata manutenzione, ma di incompetenza tecnica che in una simile fabbrica è un lusso che nessuno può permettersi. Ci auguriamo che lei signor commissario, vorrà liberarsi degli statici soldatini di piombo, pedissequamente impegnati nell’unica pratica del signor sì! Ci sono competenze a tutti i livelli in Ilva che negli ultimo anni sono state mortificate, mobbizzate o giubilate solo per aver fatto il proprio dovere che era quello di preoccuparsi della salvaguardia degli impianti o dell’ambiente. Si guardi intorno sig. commissario, troverà tante competenze. Tanta voglia di operare insieme a lei per il successo del suo mandato. Stia anche molto attento ad una gestione degli acquisti più che chiacchierata che nella collocazione geografica così distante dal luogo di produzione, ha trovato terreno fertile per una gestione, a nostro avviso, non sempre corrispondente ai reali interessi dell’azienda. Le auguriamo sig. commissario di riuscire a liberarsi dei soldatini di piombo, ricordandole che tale elemento è fra i metalli quello a più basso grado di fusione. L’Ilva si occupa di acciaio e c’è bisogno, per il buon esito del suo mandato, di gente preparata e di uomini veri in grado di affrontare insieme a lei la difficile scommessa di salvaguardare i livelli occupazionali insieme all’ambiente ed alla sicurezza degli impianti”.

 

 

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