BARI – Cgil, Cisl e Uil Puglia sosterranno lo sciopero dei lavoratori dell’Ilva di Taranto indetto dalle segreterie provinciali e da quelle di categoria delle organizzazioni sindacali per il prossimo 11 luglio. La decisione e’ emersa nella riunione odierna delle segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil che ha esaminato ”la grave situazione che si e’ determinata con lo stallo del piano industriale per l’Ilva e, di conseguenza, – si legge in una nota – del risanamento ambientale”. All’incontro hanno partecipato i segretari generali territoriali confederali e dei metalmeccanici di Taranto. ”Il giudizio comune – si evidenzia – ha manifestato la ferma intransigenza del sindacato sulla richiesta di attuazione degli impegni e della specifica legislazione per Taranto. Gli importanti effetti che il rispetto di quanto deciso sui tavoli ministeriali e nelle aule parlamentari – che hanno prodotto l’AIA e il Piano delle bonifiche – avrebbe sul futuro del lavoro in Ilva e nelle imprese dell’appalto, insieme al miglioramento radicale delle condizioni di salute per tutti i tarantini, richiede, nell’incertezza dei tempi e delle reali prospettive, l’avvio di una intensa fase di mobilitazione per indurre il Governo ed il Commissario ad aprire un confronto chiarificatore per dare tranquillita’ a tutti i lavoratori e la comunita’ cittadina di Taranto”. Le segreterie confederali regionali hanno chiesto alle proprie strutture nazionali di attivare proprie iniziative di pressione sul Governo ”perche’ la vicenda tarantina vada affrontata con la urgenza e responsabilita’ che l’aggravarsi della situazione richiede”. Alla Regione Puglia ed all’Amministrazione comunale di Taranto le segreterie di Cgil Cisl Uil chiedono ”di riprendere la necessaria azione di coordinamento e, per quanto compete loro, l’attuazione delle azioni di salvaguardia della salute, a partire dal piano di screening dell’intera popolazione, e delle condizioni ambientali dello stabilimento”.(Ansa)