Discarica Mater Gratiae, il Consiglio di Stato respinge appello Comune di Statte
Il Consiglio di Stato ha respinto per la fase cautelare l’appello proposto dal Comune di Statte, con l’intervento in adiuvandum della Regione Puglia, sulla discarica Mater Gratiae. In questo modo, uno dei progetti giudicati imprescindibili dall’azienda per la continuità aziendale dello stabilimento viene al momento “salvato”, in quanto l’azione del Comune di Statte (e della Regione Puglia) è preordinata ad acquisire al patrimonio pubblico l’area ex Cava Mater Gratiae. Stante così le cose, l’Ilva può ora realizzare la discarica e ricavarne il calcare necessario al processo siderurgico dalle cave. Le motivazioni della decisione non sono ancora state rese note, tuttavia questa decisione darebbe ragione alla strada procedurale autorizzativa intrapresa dall’Ilva. Resta però da capire se l’amministrazione comunale del comune pugliese, decisa ad evitare che la ex Cava Mater Gratiae diventi effettivamente una discarica ad uso dell’Ilva, non cercherà altre strade per provare a tutelare il diritto alla salute dei propri cittadini.
(TarantoOggi, 21.06.2014)