TARANTO – Riceviamo e pubblichiamo nota congiunta di Greenpeace, Legambiente e Wwf.
Per le risorse s’intervenga con un decreto d’urgenza per rendere disponibili i fondi sequestrati dalla procura di Milano per realizzare il Piano di Risanamento ambientale, come tra l’altro già previsto dalla L.6/2014, senza però condizionarli all’approvazione del Piano Industriale che sembra viaggiare in alto mare. Non si può aspettare ancora, sono già intollerabili i ritardi con cui è stato approvato il Piano di risanamento ambientale e rischia di impantanarsi per mancanza di liquidità.
Il risanamento ambientale, il rispetto delle prescrizioni dell’Aia, l’innovazione tecnologica del processo produttivo sono la condizione perché l’impianto siderurgico continui a produrre e garantisca l’occupazione per Taranto e per gli altri stabilimenti. Con il Commissariamento dell’Ilva il Governo prese l’impegno solenne con i cittadini e i lavoratori che l’impianto sarebbe stato risanato per dare anche continuità alla produzione e garantire i posti di lavoro. Ora il Governo mantenga gli impegni!
Il calendario dei bonus in Italia è in costante evoluzione per i cittadini, ma questa…
È ormai importantissimo avere il proprio telefono cellulare associato a una tariffa che garantisca un…
La notizia è ormai ufficiale: è arrivato il tanto atteso incentivo economico, ma solo metà…
Seleziona con molta attenzione gli alimenti da introdurre nella tua dieta, perché se mangi un…
Una notizia sconvolgente ha lasciato i cittadini italiani senza parole: si tratta della decisione presa…
Fai molta attenzione alla selezione degli alimenti nella tua dieta, perché alcuni cibi, se consumati…