Parco eolico in mar Grande, nessuna bocciatura – Il chiarimento di Legambiente
TARANTO – Bocciatura del parco eolico off-shore a Taranto? La frase, attribuita al vice presidente di Legambiente, Edoardo Zanchini, contenuta in un comunicato stampa diffuso nei giorni scorsi, ci aveva lasciati basiti. Dell’argomento si occupa da tempo il collega Gianmario Leone (TarantoOggi), che ha descritto in più articoli l’evoluzione di un iter burocratico che ha portato ad un sostanziale via libera nei confronti del progetto (leggi qui).
Come anticipato, però, la settimana scorsa, alla vigilia del “Wind-Day”: la festa dell’eolico in tutt’Europa, Legambiente aveva trasmesso una nota stampa che conteneva anche questo passaggio: “Per l’eolico off-shore non sono in vigore neanche le linee guida nazionali introdotte nel 2010, e la situazione di conflittualità è tale che vengono bocciati anche progetti a diversi chilometri dalla costa o davanti all’impianto siderurgico di Taranto. Legambiente chiede, dunque, al Governo di intervenire con un provvedimento che affronti questi temi come fatto negli altri Paesi europei, dove la gestione dei progetti avviene in maniera molto diversa e trasparente”.
Ritrovandoci al cospetto di un’informazione che ritenevamo non corrispondente alla realtà dei fatti, abbiamo pensato di contattare direttamente i vertici di Legambiente per avere un chiarimento su quanto affermato dal vicepresidente. Poco fa, abbiamo ricevuto la rapida risposta via e-mail di Edoardo Zanchini: «Lei ha ragione, il progetto ha superato la Via e ora anche l’autorizzazione unica, ma con un parere negativo da parte della Regione e la contrarietà del Comune rispetto all’impianto, con conseguenze sull’iter che si verificheranno nei prossimi mesi. Il ragionamento su cui noi insistiamo è che servono regole per l’offshore, in assenza delle quali in ogni situazione ci saranno polemiche e contrasti proprio per ragioni di incertezza e poca trasparenza». Mistero chiarito, dunque. Nel rispetto della verità e della buona informazione.
Alessandra Congedo