Martina Franca: accoglienza per i rifugiati
Il 20 giugno si celebra in tutto il mondo la Giornata del Rifugiato, istituita nel 2000 come occasione per ricordare la condizione di milioni di persone in tutti i continenti costrette a fuggire dai loro Paesi e dalle loro case a causa di persecuzioni, torture, violazioni di diritti umani, conflitti. In Italia è attivo dal 2001 il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) che è composto dalla rete degli enti locali che, con il prezioso contributo delle realtà del terzo settore, realizzano interventi di accoglienza per quanti arrivano sul territorio italiano in cerca di protezione internazionale. A Martina Franca il progetto territoriale di accoglienza è attivo da marzo 2014 ed è realizzato dal comune di Martina Franca, insieme all’Associazione Salam ong, mettendo a disposizione dello SPRAR n. 50 posti di accoglienza, destinati a richiedenti/titolari di protezione internazionale o umanitaria (famiglie e adulti).
«L’obiettivo degli interventi di accoglienza messi in atto dal Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati è senz’altro la riconquista di un”indipendenza personale fortemente compromessa dal percorso migratorio. A questo proposito, in condivisione con l’Assessore alle Politiche sociali del Comune di Martina Franca dott.ssa Donatella Infante, si è deciso di strutturare lo Sprar di Martina Franca in appartamenti dislocati nel centro storico della città della Valle d’Itria, in modo tale da rendere subito autonomo il beneficiario dello Sprar, superando così l’approccio assistenzialistico dell’accoglienza, rinforzare le opportunità di integrazione delle persone» sottolinea la dottoressa Simona Fernandez, Presidente dell’Associazione Salam ong, l’ente attuatore.
«I richiedenti asilo e rifugiati hanno quindi la possibilità di interagire ed entrare subito in contatto con gli abitanti di Martina Franca, e con le diverse realtà associative, sportive e comitati. In questo percorso di inclusione ed integrazione, però i beneficiari non sono lasciati soli. Sono sostenuti da mediatori culturali, operatori dell’accoglienza, da un’assistente sociale e da una psicologa. Gli interventi di accoglienza che consistono in servizi di orientamento, informazione e accompagnamento verso la riconquista di un’autonomia perduta, sono inoltre finalizzati a facilitare i percorsi di inserimento socio‐economico di richiedenti asilo e rifugiati. L’accoglienza che offriamo dura tutto l’anno, a prescindere dalle situazioni di emergenza, e rappresenta per la nostra città uno strumento per esprimere la nostra solidarietà a quanti sono stati costretti a lasciare il loro Paese. Continua Fernandez: «Accogliere i migranti forzati ci offre, al tempo stesso, un’opportunità per ribadire la centralità dei diritti umani, nonché un’occasione di sviluppo, arricchimento e crescita per la nostra comunità cittadina».
Per la ricorrenza della Giornata Mondiale del Rifugiato a Martina Franca, nei giorni 17, 18, 22 giugno e a Taranto in data 20 giugno 2014 è prevista una serie di eventi come da programma (clicca qui: programma_giornatarifugiato). Sarà un appuntamento importante di incontro tra la cittadinanza di Martina Franca con i rifugiati che la nostra città accoglie.