“Libera” lancia le sue proposte anticorruzione

Riceviamo e pubblichiamo.

Basta corruzione: ieri Expo,oggi il Mose, non se ne può più. Da anni l’associazione Libera si mobilita contro la corruzione (cartoline inviate al Presidente della Repubblica, petizione con raccolta firme,campagna Riparte il futuro, Miseria ladra,ecc.), una corruzione che non si arresta, anzi dilaga sempre più, ci impoverisce, inquina la politica e l’economia e mette in discussione la credibilità delle istituzioni.

Di qui l’urgenza di passare davvero dalle enunciazioni ai fatti concreti. Queste le proposte di Libera al Governo e al Parlamento,che auspichiamo siano accolte:

– stop alle prescrizioni (qui a Taranto sappiamo bene quanto abbia pesato il dissesto finanziario, per il quale nessuno ha pagato, proprio a causa della prescrizione dei reati commessi)

– approvazione di una legge completa ed efficace per combattere realmente la corruzione

– inserimento dei crimini contro l’ambiente nel codice penale, come richiesto anche da Legambiente

– reintroduzione del falso in bilancio, con pene più adeguate

– rafforzamento dell’Autorità anticorruzione dando più poteri e risorse.

Non dimentichiamo che nella corruzione la mafie ci “sguazza”, proprio perchè, come afferma Don Ciotti, “la forza della mafia è fuori dalla mafia e, non, dentro “.

 “Libera” Taranto