Parlamento europeo, inizia l’impegno della tarantina Rosa D’Amato (M5S) a Bruxelles
La neoparlamentare europea Rosa D’Amato, unica portavoce in Europa delle istanze di Taranto e della Puglia all’interno del M5S, nei giorni scorsi ha incontrato, in una sorta di minitour regionale, attivisti, simpatizzanti e liberi cittadini con i quali ha fatto il punto della situazione, all’indomani dall’esito delle recenti consultazioni elettorali. Lo scopo degli incontri è stato raccogliere idee e proposte da poter sottoporre dopo il 1 Luglio, giorno in cui si terrà la sessione costitutiva dell’ottava legislatura, all’attenzione del nuovo Parlamento Europeo.
Intanto, già martedì prossimo, 10 giugno, inizia l’impegno a Bruxelles per lo svolgimento delle formalità di rito necessarie all’insediamento che consentiranno agli eletti di svolgere appieno le proprie funzioni. In tal senso è d’uopo evidenziare che i gruppi politici si stanno già formando e a breve, i cittadini iscritti al MoVimento 5 stelle, saranno chiamati a scegliere la coalizione a cui gli eletti al Parlamento Europeo dovranno aderire.
A tal proposito è opportuno ricordare che i gruppi politici possono organizzarsi secondo le affinità politiche e devono essere composti da un minimo di 25 eurodeputati, rappresentanti almeno un quarto degli Stati membri. La posizione adottata dal gruppo politico è definita mediante concertazione in seno al gruppo, ma nessun deputato può ricevere un’indicazione di voto obbligatoria, esercitando il mandato in maniera indipendente.
Per questo la cittadina portavoce al Parlamento Europeo Rosa D’Amato invita tutti i cittadini a informarsi, non solo sulla rete e sul Blog di Beppe Grillo ma anche attraverso i Meetup e gli attivisti presenti sul territorio, sui vari gruppi e i relativi programmi e valutare la coerenza degli stessi dando uno sguardo ai voti espressi sui provvedimenti approvati nella passata legislatura.
«La scelta dell’adesione ad un gruppo piuttosto che a un altro – afferma la D’Amato – è molto importante perché inciderà sul modo di lavorare degli eletti, che saranno chiamati a eleggere nella prima sessione plenaria il Presidente del Parlamento, che resterà in carica per un periodo rinnovabile di due anni e mezzo, pari a metà legislatura, e rappresenterà il Parlamento all’esterno e nelle relazioni con le altre istituzioni europee». L’informazione sui lavori del parlamento Europeo sarà costantemente garantita dalla cittadina portavoce D’Amato, così, come più volte dichiarato in campagna elettorale.
Nota stampa