Sciopero autotrasportatori Eni, garantiti i servizi minimi di approvvigionamento

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eni seraTARANTO – Gli autotrasportatori aderenti al consorzio Lts, che da ieri stanno scioperando ad oltranza contro la decisione dell’Eni di rimodulare il servizio di trasporto del carburante assegnando ai ‘padroncini’ locali solo il 50% dell’appalto a partire dal primo giugno prossimo, hanno deciso di garantire i servizi minimi di approvvigionamento. Gli stessi lavoratori hanno annunciato tuttavia che la protesta sara’ inasprita e che bloccheranno tutti i rifornimenti nel caso in cui dovessero vedere arrivare un mezzo delle due ditte di Alessandria e Roma alle quali e’ stato assegnato il restante 50% del trasporto.

Lo hanno spiegato i legali del consorzio in un incontro con i giornalisti al quale hanno partecipato anche rappresentanti del Comune e delle organizzazioni sindacali. Secondo gli avvocati, l’indagine giudiziaria culminata lo scorso anno in decine di arresti per truffa e furto ai danni dell’Eni non puo’ influire nell’assegnazione dell’appalto. Nel corso delle indagini erano state accertate anche appropriazioni indebite di ingenti quantitativi del prodotto e l’illecita destinazione del carburante al mercato nero. ”Non riusciamo a contenere la rabbia dei lavoratori – ha sottolineato un legale – che si vedono ingiustamente spogliati di una loro aspettativa dopo aver fatto tanti sforzi, anche economici, per presentare una controparte qualificata e con tutti gli standard richiesti dall’Eni e portare avanti il contratto per il futuro”. Oggi, ha concluso uno dei legali, ”la controparte di Eni non e’ piu’ il vecchio consorzio ‘Stl’ ma la ‘Lts’, una nuova societa’ completamente rinnovata anche nelle persone che vi partecipano, con imprese vidimate dalla stessa Eni sotto il profilo della onorabilita’, dell’efficienza e della professionalita”’. (Ansa)

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