Boom del fotovoltaico in Campania – Sale al 1° posto al sud scavalcando la Puglia
La Campania, secondo lo studio realizzato da Progetto Margherita del Gruppo Cerbone, in collaborazione con AmbienteQuotidiano.it, sulla base dei dati GSE, ha raggiunto per la prima volta il primato al sud (scalzando dai primi posti Sicilia e Puglia) per la potenza degli impianti fotovoltaici in esercizio con il Conto Energia, superando i 100mila kW.
Il balzo in avanti appare notevole anche a livello nazionale, dove, sempre nell’arco temporale compreso tra il 1° gennaio 2013 e il 30 aprile 2014, la Campania scala diverse posizioni diventando quarta per la potenza degli impianti installati, superata solamente da Emilia Romagna (151.000 kW), Veneto (130.000 kW) e Lombardia (122mila kW).
Il gruppo Cerbone, da sempre sensibile alle tematiche ambientali, lancia nell’ambito del Progetto Margherita, il 6 e 7 giugno a Cardito (Napoli) un Open House dedicato al mondo dei serramenti e degli infissi, nel quale saranno presenti le più importanti aziende e associazioni del settore. Rilevante il programma formativo pensato al fine di promuovere il confronto tecnico con serramentisti e progettisti e per approfondire tematiche di massima attualità per l’evoluzione del settore delle costruzioni.
Nonostante la notevole riduzione degli incentivi per il fotovoltaico, comunque in Campania il totale del numero degli impianti installati sino ad oggi è di 20.531 ottenuti sommando le cinque diverse versioni del Conto Energia. Nel dettaglio, a Napoli e provincia sono 4.879 gli impianti fotovoltaici in esercizio, per una potenza di 126.039 kW. Nel resto della regione si segnalano le province di Caserta con 5.310 impianti, di Salerno con 4756, di Avellino con 3.193 e di Benevento con 2.408 impianti.
Il Progetto Margherita, “la finestra che vuol bene alla Terra”, partner del progetto di Legambiente Tutti in Classe A, si rivolge ai serramentisti intenzionati a compiere un salto di qualità nel mercato. Per ogni finestra Margherita prodotta l’organizzazione di filiera dona 1 euro ad Emergency e più precisamente al centro di cardiologia pediatrico di Port Sudan.