Al via le “adozioni” del percorso Green Road
C’era una volta il tempo in cui si mangiava quello che le stagioni ci mettevano a disposizione e, per esempio, la carne rossa a tavola appariva una sola volta al mese. Ma la frutta c’era sempre, ogni giorno, e qui sullo Jonio senz’altro troneggiava l’uva da tavola di cui oggi a Grottaglie si è celebrata l’adozione simbolica di un ceppo nella masseria Montedoro.
Sono frammenti della cosiddetta “paleo” dieta mediterranea: quella seguita ancora oggi dai nostri anziani, qui da noi, terra di centenari. Abitudini alimentari, tradizioni, ricette del passato e tanti consigli utili per una buona, e lunga, vita stanno riemergendo dall’oblio. Lo strumento è la ricerca del campus Biomedico di Roma condotta da Wanda Rizza nella zona ionica, con interviste ad anziani per conoscerne abitudini di vita e alimentari. Se ne è discusso, fra l’altro, in occasione del convegno di sabato mattina che si è tenuto prima del via alle adozioni del ceppo di uva da tavola.
L’iniziativa, che rientra nel percorso greenroad.it del GAL Colline Joniche, ha visto la partecipazione del vice presidente del GAL Francesco Donatelli e del consigliere di amministrazione Luca Lazzàro, del vice sindaco di Grottaglie Maurizio Stefani e dell’assessore comunale all’Agricoltura Giuseppe Guarini, del presidente dell’associazione Koinè Roberto Burano, nonché dell’agronomo Danilo Tavano autore del libro “Olivo e olio, quesiti e curiosità”. Dopo questo riflettore sul paniere delle nostre tipicità mediterranee, tutti in fila per adottare uno dei 2.000 ceppi di pregiata uva Vittoria messi a disposizione da Maria Nobile a masseria Montedoro.
E’ coltivata in biologico e, a chi adotterà, sarà consegnato l’attestato ed il collarino identificare la propria pianta. Come fare? Basta inviare una e-mail aamontedoro@libero.it e si riceveranno le coordinate bancarie per il versamento dell’adozione di un singolo ceppo al costo annuale di 30 euro. A seguire la masseria Montedoro invierà una ricevuta con il numero di ceppo adottato e l’invito a recarsi in azienda considerando che, fino a settembre, sarà visitabile tutte le domeniche dalle ore 10.30 alle ore 13.
dal TarantoOggi del 26 maggio 2014