TARANTO – Riceviamo e pubblichiamo nota stampa di AttivaLizzano.
Non può funzionare così la raccolta differenziata. La popolazione ormai non differenzia più! Si notano, nelle giornate di raccolta indifferenziata, sacchi pieni di ogni genere di materiali: plastica, cassette di legno, giocattoli,carta, umido, metalli e vetro, tutta roba che andrebbe differenziata e riciclata. Si notano, proprio nei giorni dei sacchetti grigi ( indifferenziato ), più sacchi che ogni famiglia pone vicino il proprio uscio. Così non può continuare, senza alcun controllo o disincentivazione alcuna da parte delle autorità preposte e dall’Amministrazione comunale. I dati che mostra la Regione Puglia per il Comune di Lizzano, riguardo la raccolta differenziata, sono scoraggianti, siamo fermi al 38% ! Mentre il Comune di Sava che ha iniziato a differenziare l’anno scorso ha raggiunto il 65%. Come mai? Siamo così diversi dalle tante altre comunità a noi vicine? Vogliamo capire che tutto ciò che mettiamo fuori del nostro uscio va direttamente in discarica? A breve ci sarà il grosso problema di individuare in quale discarica smaltire la nostra spazzatura in quanto quella di Massafra non accetterà più i nostri rifiuti con le conseguenze che noi tutti possiamo immaginare. Perché il Comune di Lizzano non pone un freno a questo stato di cose? Facendo pagare la spazzatura in base al volume o al peso che ognuno di noi produce? O magari infliggendo delle sanzioni a chi non differenzia? Purtroppo, tutto questo porterebbe ad una impopolarità non favorevole all’amministrazione che instaurerebbe determinate regole e come al solito ecco che ci ritroviamo nelle solite problematiche italiane. IL TUTTO RUOTA INTORNO ALLA POLITICA E AI PARTITI.