Categories: AttualitàNews

Arsenale di Taranto, sciopero e corteo

TARANTOManifestazione e sciopero ieri, dalle 7 alle 12, dei lavoratori dell’indotto dell’Arsenale della Marina Militare di Taranto, il cui posto è a rischio a causa dell’incertezza nell’affidamento di nuove risorse sulle manutenzioni navali. Organizzato dalle segreterie territoriali di Fim, Fiom e Uilm di Taranto, il corteo è partito dal piazzale antistante l’Arsenale, ha percorso via Leonida, viale Virgilio e via Dario Lupo, per terminare con un presidio dei lavoratori sotto la sede di Confindustria. Gli operai hanno esposto alcuni striscioni e inneggiato slogan. Una trentina di essi sono rimasti senza lavoro e senza ammortizzatori sociali. I lavoratori dell’appalto dell’Arsenale di Taranto non vogliono e possono più aspettare: pretendono risposte sul loro futuro. E’ sempre più incerto, infatti, l’affidamento di nuove risorse sulle manutenzioni navali in riva allo Ionio.

Molti lavoratori sono fermi addirittura dal novembre 2005: il 4 aprile 2006 presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali fu siglato l’accordo di CIGS per i lavoratori dipendenti dalle aziende che svolgono attività nel settore navalmeccanico in regime di appalto, all’interno dell’area della Marina Militare di Taranto. L’accordo riguardava circa 337 lavoratori operanti in aziende con meno di 15 dipendenti, in quanto già 72 avevano potuto usufruire della CIGS a sostegno di un piano di risanamento, sul totale dei 409 lavoratori interessati dalla grave crisi occupazionale derivante dal provvedimento di sequestro giudiziario, intervento sulle aree interessate allo svolgimento dell’attività lavorativa, per violazioni in materia di ambiente e sicurezza sui luoghi di lavoro. E già 8 anni fa si parlava di “consolidare l’obiettivo della piena occupazione, considerando l’appalto dell’Arsenale della Marina Militare di Taranto uno aspetto rilevante del nostro sistema industriale che non può assolutamente essere vanificato o disperso, a cui occorre ridare dignità e rilievo nazionale in termini di produttività e professionalità, attivando una profonda operazione di bonifica ambientale ed aziendale, nell’ambito di chiare scelte strategiche per l’Arsenale di Taranto che sia il Comando della Marina che il Governo Nazionale sono chiamate a compiere”.

E da Brindisi arrivano parole importanti per i lavoratori dell’Arsenale. “Il Governo non ha alcuna intenzione di chiudere l’Arsenale di Taranto” ha dichiarato il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ieri in visita nel capoluogo brindisino. “L’Arsenale di Taranto è strategico per il sistema Paese. Affermare che l’Arsenale di Taranto potrebbe essere chiuso è una menzogna grande quanto una casa”. Il ministro ha parlato anche di applicazione dello “storico” piano BRIN, e dell’importanza della manutenzione delle navi della Marina Militare. Ma a queste parole i sindacati hanno replicato molto durante, bollandole come “una favola da campagna elettorale da parte del ministro Pinotti”. I sindacati metalmeccanici ricordano che i fondi per l’Arsenale sono stati tagliati vertiginosamente, passando da 42 a soli 2 milioni di euro e che attualmente ci sono lavori solo su due navi della flotta della Marina Militare. “Vogliamo salvare il nostro territorio e i nostri lavoratori – concludono i sindacati -. Dalla politica vogliamo fatti e non proclami da campagna elettorale”. 

Gianmario Leone (TarantoOggi, 23.05.2014)

admin

Share
Published by
admin

Recent Posts

Addio musica, in questo posto sarà vietata | Il Sindaco è stufo: la motivazione ha diviso la popolazione

Una notizia davvero sconvolgente per gli amanti della musica è stata diffusa in queste ultime…

22 minuti ago

‘Ho avuto una brutta sorpresa’: purtroppo il BONUS è stato rimosso | Gli italiani sono senza parole, tutto deciso in queste ore

Il calendario dei bonus in Italia è in costante evoluzione per i cittadini, ma questa…

5 ore ago

Offerte telefonia mobile, basta spese assurde e servizi inefficienti | Con meno di 4€ ecco il TOP del momento: le recensioni sono eccellenti

È ormai importantissimo avere il proprio telefono cellulare associato a una tariffa che garantisca un…

20 ore ago

‘Sono arrivati i soldi’: i cittadini esultano a metà | Purtroppo lo Stato ha dimenticato questa categoria: malumori in tutt’Italia

La notizia è ormai ufficiale: è arrivato il tanto atteso incentivo economico, ma solo metà…

1 giorno ago

Mai più CARTA IGIENICA in bagno: deve essere messa in frigo e ti salva la casa | Il motivo è veramente sbalorditivo

Seleziona con molta attenzione gli alimenti da introdurre nella tua dieta, perché se mangi un…

1 giorno ago

‘Evacuate la scuola’: il Dirigente manda via tutti | La nube tossica sta degenerando ovunque: gli abitanti di questo Comune sono disperati

Una notizia sconvolgente ha lasciato i cittadini italiani senza parole: si tratta della decisione presa…

2 giorni ago