Categories: AttualitàNews

Ilva, in tanti al funerale di Nicola Darcante – La solidarietà dei Verdi Taranto

TARANTO – In tanti hanno assistito questo pomeriggio ai funerali di Nicola Darcante, 39enne operaio dell’Ilva, deceduto nella notte di giovedì scorso, a causa di un carcinoma alla tiroide. La messa si è svolta nella chiesa “Gesù Divin Lavoratore”, nel quartiere Tamburi. Cittadini, conoscenti e colleghi di Nicola si sono uniti al dolore della famiglia e della moglie  Stefania Corisi, che dovrà crescere due figlie piccole senza di lui. Un dolore profondo, comune a tanti, troppi tarantini, costretti a vivere e a lavorare all’ombra delle ciminiere dell’Ilva. Ricordiamo che anche il suocero di Nicola, Peppino Corisi, operaio del siderurgico, era morto nel marzo del 2012 per un cancro. Proprio per ricordare la sua tragica storia (simile a tante altre), in via De Vincentis, venne affissa una  targa (che pubblichiamo) su cui è scritto “Ennesimo decesso per neoplasia polmonare”.  Ne parlammo in questo articolo: https://www.inchiostroverde.it/news/lauto-blu-di-clini-e-le-strade-di-taranto-mai-battute.html

Tra le note di solidarietà giunte in redazione, anche quella dei Verdi Taranto che riportiamo integralmente.

“Ancora una volta, ancora un dolore per questa città. La morte di Nicola Darcante, un giovane nel pieno della sua vita, ci lascia ancora una volta senza parole. Nicola, uno dei tanti operai che ha contratto il cancro alla tiroide nel reparto Ocm CAP dell’Ilva di Taranto, è andato via per sempre. Non osiamo immaginare lo sgomento della sua famiglia, una famiglia già segnata da questo destino, per la perdita del Sig. Carrisi suocero di Nicola. Lo sgomento delle decine di colleghi che a tutt’oggi hanno la stessa patologia e a cui auguriamo un epilogo diverso. Nicola muore, ma ci lascia una dura eredità, quella di portare avanti una lotta senza precedenti, quella del diritto alla vita. Ci lascia mentre ancora uno slopping dipinge il cielo rosso. Generazioni segnate, perché lavorare in Ilva significa spesso o morirci con un incidente o per malattia. Cosa c’è in quel reparto? Che cosa colpisce questi giovani? Perché in quel reparto ci sono giovani uomini tutti con la stessa grave patologia? Ricordiamo che nell’Ocm CAP sono stati effettuati dei carotaggi, di cui a tutt’oggi non si conosco i risultati. Noi Verdi Taranto vogliamo che vengano resi noti i risultati di tali carotaggi e, per questo motivo, facciamo appello ai rappresentanti sindacali. Ci uniamo al dolore della famiglia e la nostra lotta e la nostra sete di verità le porteremo avanti anche per Nicola e la sua famiglia”.

I coportavoce dei Verdi Taranto

Ada Le Noci     

Luca Piccione   

admin

Share
Published by
admin

Recent Posts

Suo figlio è nei GUAI, mi paghi e lo aiuto | Purtroppo la storia è sempre la stessa: questa truffa sta colpendo ovunque

Questa truffa sta dilagando in tutta Italia, e questa volta la storia si ripete nel…

38 minuti ago

Bollette, ecco le 6 MOSSE per risparmiare sin da subito | Col Natale alle porte, approfittane: non ti resta molto

Risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica non è mai stato così semplice: bastano solo sei mosse…

3 ore ago

Ansia e stress, ne soffrono in molti ma non tutti sanno quale sia la causa | Per fortuna Amelia ha la SOLUZIONE: da domani relax assoluto

Ansia e stress sono nemici prediletti del corpo; ne soffriamo tutti in maniera differente, ma…

7 ore ago

Tostapane, per usarlo al meglio devi controllare questa leva | Solo così il risultato sarà SUPERLATIVO: prova subito

Il tostapane è uno di quegli elettrodomestici che, senza ombra di dubbio, ci mette più…

12 ore ago

Candele fai da te, questo è il REGALO perfetto per Natale | Le profumerie ti odieranno a vita, risparmio assicurato

Dato che il Natale si avvicina sempre di più, è il momento di rimboccarsi le…

1 giorno ago

Polpettine alla NUTELLA, questa è la genialata dell’anno | Puoi farle per merenda o a colazione, i bimbi ne vanno matti

Le polpettine alla Nutella sono il dessert più buono che potrai mangiare in questo periodo…

1 giorno ago