Ilva, Cesareo: “Chiediamo intervento urgente di prefetto e presidente del Consiglio”
TARANTO – “Chiediamo al prefetto, che a Taranto rappresenta il Governo, e al presidente del Consiglio di intervenire con urgenza per l’Ilva”. Lo dice il presidente di Confindustria Taranto, Vincenzo Cesareo, che stasera presiederà un’assemblea con le imprese appaltatrici del siderurgico e domattina terrà una conferenza stampa. “Il Governo e il Parlamento hanno varato diverse leggi sull’Ilva, adesso assicurino all’azienda le risorse di cui necessita per fare i lavori di ambientalizzazione e pagare i debiti. Penso che sia giusto – osserva Cesareo – che si intervenga per anticipare la possibilità che la legge colloca invece in terza ipotesi, ovvero l’uso dei soldi che sono stati sequestrati ai Riva dalla Magistratura di Milano. C’e’ una condizione di liquidità che sta esplodendo, si intervenga anzitutto per arginare l’esposizione finanziaria dell’Ilva”.
“Se l’Ilva non ha i soldi per risanare gli impianti, vorrà dire che dovrà produrre con gli impianti così come sono, ma questo è contro le leggi e io da cittadino di Taranto non posso accettarlo – afferma ancora il presidente di Confindustria Taranto -. Al tempo stesso, se si prende atto che i soldi per ambientalizzare non ci sono, si condanna l’azienda al fallimento, alla chiusura, e questo da imprenditore non lo posso egualmente accettare perchè significherebbe condannare un sistema economico manifatturiero oltrechè un’intera realtà locale. Ecco perchè siamo su un crinale pericolosissimo e il Governo – conclude Cesareo – deve intervenire di nuovo con l’urgenza che il caso Ilva richiede”. (Agi)