Ilva, Ronchi: “Situazione molto incerta”
TARANTO – “Che ci sia pericolo per gli stipendi dei dipendenti nell’immediato a me sembra di no, ma certo la situazione in prospettiva, se non si risolve questa condizione ponte, francamente e’ molto incerta, non saprei dire”. Lo ha dichiarato il subcommissario dell’Ilva Edo Ronchi a margine di un convegno organizzato a Taranto nell’ambito del congresso provinciale della Uilm. “I contratti di solidarietà – ha aggiunto – erano già previsti, adesso c’è una maggiore estensione in relazione alla maggior difficoltà di liquidità e al riassetto produttivo perchè stanno partendo diversi cantieri Aia”. “I primi dati del primo trimestre 2014 – ha aggiunto Ronchi – indicano sicuramente un miglioramento sia di produzione che di spedizioni. Ci sono state alcune difficoltà dovute all’interruzione della centrale termoelettrica per carenze di manutenzione e gli interventi sono tuttora in corso. Pero’ ci sono dei segnali di recupero”.
Per il subcommissario dell’Ilva Edo Ronchi, “l’Ilva ora deve affrontare l’investimento del piano ambientale, un investimento misurato con grande precisione in 1,8 miliardi più investimenti per la sicurezza del lavoro che comprende diverse voci ed è stimabile in circa 600 milioni. Poi ovviamente c’è la parte degli investimenti tecnici, 1750 milioni, negli impianti e nella produzione”. “In totale – ha detto – stiamo parlando di una necessita’ di investimenti di circa 3 miliardi e cento milioni per il 2014, 2015 e 2016 avendo pero’ alle spalle dei risultati negativi del 2012 e del 2013 e quindi serve uno sforzo”. Ronchi ne ha parlato nel corso di un convegno organizzato a Taranto dalla Uil. “Questo – ha puntualizzato – dall’ottobre dell’anno scorso aveva portato i commissari a chiedere misure legislative nuove con un aumento di capitale, perchè con le risorse ordinarie della gestione dell’azienda era impossibile affrontare lo sforzo straordinario di investimento”.(Ansa)