Ilva, Angeletti: “I lavoratori per ora sono le uniche vittime”

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ILVA: IN FABBRICA S'INCONTRANO FERRANTE-SINDACATITARANTO – ‘L’Ilva deve applicare il piano di risanamento ambientale e il piano industriale perchè se l’azienda non funziona non ci saranno mai abbastanza risorse per risanare alcunchè. Si trasformerà semplicemente in un bel deserto e pure inquinato”. Lo ha detto a Taranto, dove partecipa al congresso provinciale della Uilm, il segretario nazionale della Uil Luigi Angeletti. “Bisogna trovare le risorse – ha aggiunto – per finanziare sia l’uno che l’altro. Nelle imprese, in qualunque parte del mondo, i soldi li mettono i proprietari. Adesso abbiamo un commissario. O il commissario si fa dare i soldi dalla proprietà, da nuovi azionisti, da una nuova proprietà, oppure non c’è che una soluzione, che c’e’ il metta chi ha deciso il commissariamento”. (Ansa)

”Non ci sono i soldi? Vorrà dire che tra tre anni la città di Taranto sarà pressochè una città di disoccupati, la Puglia abbasserà il proprio reddito complessivo del 10 per cento. Non mi sembra questa una buona prospettiva. I lavoratori per ora sono le uniche vittime”. Lo ha detto a Taranto il segretario nazionale della Uil Luigi Angeletti parlando delle vicende dell’Ilva. ”Siccome tutto questo – ha proseguito – non è accettabile, o ci sono nuovi proprietari che mettono i soldi o lo Stato deve almeno garantire le banche a finanziare il piano. Il piano industriale deve fare in modo che si deve produrre più acciaio di quanto se ne produce oggi senza inquinare più di tanto”. L’inquinamento, ha proseguito Angeletti, ”è inevitabile, ma deve avvenire agli stessi livelli di tutti i paesi europei. Questa e’ l’unica via d’uscita. Se uno pensa che per ridurre l’inquinamento bisogna ridurre la produzione dell’acciaio avrà l’inquinamento e la disoccupazione assieme”.(Ansa)

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