Un gruppo di operai dell’Ilva chiederà di costituirsi parte civile nell’udienza preliminare legata all’inchiesta per disastro ambientale a carico dell’Ilva in programma dal 19 giugno prossimo. Lo annuncia lo Slai Cobas di Taranto, precisando che la richiesta di costituzione in giudizio riguarderà anche gli operatori del cimitero e un gruppo di cittadini del rione Tamburi, che si trova a ridosso del siderurgico. “Ora – aggiungono i Cobas – possiamo e dobbiamo estendere questa costituzione a tutti gli operai Ilva e dell’indotto che lo vogliano, ma siamo contro lo sciacallaggio dei sindacati in questo processo”. Il sindacato di base contesta il fatto che alcune organizzazioni sindacali abbiano fatto intendere di volersi costituire parte civile. “I sindacati confederali – sostengono i Cobas – dovrebbero essere tra i processati” e neppure l’Usb può avanzare questa pretesa perché “in tutti questi anni non esisteva all’Ilva e quindi non ha nessun diritto di presentarsi”. Il 19 maggio, conclude la nota dello Slai Cobas, “ci sarà la nuova assemblea di coloro che hanno firmato il modulo della costituzione con l’avvocato Bonetto di Torino e gli avvocati locali che faranno da referenti nel processo a titolo gratuito”.
dal TarantoOggi del 7 maggio 2014