Ilva, iniziato incontro Governo – Bondi
ROMA – E’ cominciato a Palazzo Chigi l’incontro del governo con il commissario straordinario dell’Ilva Enrico Bondi per fare il punto sul piano industriale per il gruppo siderurgico tarantino. Al tavolo, per il governo, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio. Al centro della riunione, in particolare, il nodo delle risorse necessarie per realizzare anche il piano Ambientale, che ammontano a circa 4 miliardi di euro sino al 2020. Di questa somma, circa due miliardi sono necessari per i primi due anni per gli interventi previsti dall’Autorizzazione integrata ambientale e da normative relative a salute e sicurezza; altri due miliardi serviranno per investimenti tecnologici e rendere l’Ilva all’avanguardia e competitiva sul mercato.
Alla riunione partecipano anche i ministri dello Sviluppo economico Federica Guidi e dell’Ambiente Gian Luca Galletti e il sub commissario dell’Ilva Edo Ronchi. Il piano industriale – che è ora oggetto di illustrazione da parte di Bondi al governo – sarà reso noto nei 30 giorni successivi alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del piano ambientale che ha ricevuto il via libera da parte della Corte dei Conti. Per finanziare il piano industriale Bondi dovrà innanzitutto chiedere un aumento di capitale alla famiglia Riva e, in caso di indisponibilità, ad altri investitori finanziari o industriali. Il commissario straordinario potrebbe anche a chiedere alla magistratura lo sblocco di 1,9 miliardi sequestrati ai Riva per reati non ambientali. Sul fronte finanziario, Bondi ha già incontrato i vertici delle principali banche – Intesa San Paolo, Unicredit e Banco Popolare – che prima di procedere con un prestito (sembra per un terzo del totale) attendono di conoscere i dettagli del piano, le prospettive e le garanzie. Sul fronte industriale, sembra che il colosso dell’acciaio Arcelor-Mittal sia interessato ad investire sul gruppo siderurgico di Taranto. (Ansa)