“Matteo Salvini, senza provare vergogna, oggi va a fare la sua conferenza stampa di fronte ai cancelli dell’Ilva, dimenticando come la Lega si sia opposta in ogni sede parlamentare europea e nazionale ad un futuro diverso per Taranto”. E’ il duro attacco sferrato da Angelo Bonelli, co-portavoce dei Verdi, nei confronti del leader della Lega Nord. Questo il suo commento integrale pubblicato sulla pagina Facebook: “La Lega Nord e’ complice di tutti quei provvedimenti di legge che hanno contribuito ad aumentare l’inquinamento ambientale da diossine nella città di Taranto come l’approvazione del decreto approvato nell’agosto del 2010 voluto dal governo Berlusconi e votato dai ministri e parlamentari leghisti che aumentava i limiti per il benzoapirene approvato: fu quello il primo decreto salva Ilva votato dal parlamento grazie alla Lega Nord. Un decreto che condannava i tarantini a prendersi più diossina, su quel decreto vi fu una richiesta diretta della famiglia Riva affinché fosse approvato e lo fu grazie anche alla Lega Nord. La Lega nord in linea con la politica contro la città di Taranto ha votato contro il decreto che destinava una somma (minima) di 119 milioni di euro per le bonifiche con il decreto 129/2012 . La Lega Nord con Matteo Salvini complice di quelle politiche che hanno inquinato l’Italia e Taranto va a Taranto a chiedere voti dopo aver combattuto e contrastato ogni speranza di riscatto dei cittadini tarantini dall’inquinamento e per ottenere un lavoro pulito. Salvini non ha vergogna”.