Primo Maggio a Taranto, la nostra galleria fotografica
TARANTO – Un concerto nel concerto. Gli Afterhours non si risparmiano. Sono loro a regalare le ultime e forse più intense emozioni del Primo Maggio voluto dai Liberi e pensanti. L’ultimo tassello di una sfida vinta per il secondo anno consecutivo e con qualche soddisfazione in più. E’ la grande partecipazione popolare a sancire il successo. Centomila persone: un impatto visivo che è anche sostanza. Così è stato sin dalle prime ore del pomeriggio, da quando Caparezza si è materializzato sul palco. Il primo di una lunga serie: da Fiorella Mannoia a Paola Turci, da Diodato ai Sud Sound System, dai 99 Posse ai Tre Allegri Ragazzi Morti. “Sai Mimì che la paura è una cicatrice che sigilla anche l’anima più dura. Non si può giocare con il cuore della gente”: canta Manuel Agnelli davanti ad un popolo che col passare delle ore si è pian piano ridotto. I più temerari, però, restano lì. Oltre le due di notte. A dispetto del fango, della stanchezza, del freddo, dell’umidità. Stremati, certo, ma ancora assetati di emozioni. In un enorme parco vibrante di vita. E con qualche germoglio di fiducia. (A. Cong)
GALLERIA FOTOGRAFICA A CURA DI FRANCESCO SETTEMBRE (in continuo aggiornamento)