Ilva, ex operaio “Perdono Riva ma non dimentico il disastro provocato a Taranto”
TARANTO – ”Io a Riva l’ho perdonato, ma non posso dimenticare il disastro che è stato provocato a Taranto”. E’ lo sfogo di Piero Mottolese, di 61 anni, ex operaio dell’Ilva, che ha assistito al dibattito sui lavoro e ambiente organizzato dal Comitato ‘Cittadini e lavoratori liberi e pensanti’, a cui partecipa il segretario nazionale della Fiom Cgil, Maurizio Landini. ”Io ho avuto problemi per l’esposizione all’amianto – ha spiegato l’ex dipendente del Siderurgico – e ho il piombo nel sangue. Non so come curarmi”. Mottolese ha fatto presente che ”sono tredici mesi che l’Ilva non inquina di giorno, ma di notte. La situazione non è cambiata. Qui ci sono persone che hanno un piede sulla terra e un piede nell’aldilà. Ci sono dei morti che gridano vendetta: il discorso è che si deve fare una politica di civiltà. Taranto ha bisogno di unione di comunità”. (Ansa).