Primo Maggio, a Taranto Landini e Cremaschi

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primo maggioTARANTO – Il sindacalista Giorgio Cremaschi è l’ultima novità del dibattito che domani aprirà l’evento dell’1 maggio a Taranto, organizzato dal Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti. Non ci sarà, invece, il presidente della Regione Nichi Vendola che, proprio ieri, aveva raccolto l’invito del Comitato e si era reso disponibile a venire a Taranto. Così Michele Riondino ha spiegato la scelta del Comitato: “24 ore non sono sufficienti per fare il convegno in modo tale che venga garantito il dibattito e la sicurezza. Invitiamo sin da ora il Presidente della Regione Puglia a prendere parte ad una prossima occasione di confronto col Comitato che non mancherà di certo. Potrebbe essere proprio quella l’occasione per consegnare a Vendola le migliaia di firme raccolte per la campagna Rischio Sanitario Taranto”. Mancherà anche il sindaco di Messina Renato Accorinti. “Un imprevisto amministrativo” ha spiegato sempre Riondino “lo costringe a rimanere a Messina”.

Nessuna novità, invece, relativamente ai nomi di chi si esibirà sul palco. Tra le canzoni sono previsti gli interventi delle associazioni invitate a portare la propria testimonianza e che sono le seguenti: Terra dei Fuochi, Terra dei Veleni Crotone, No Triv Basilicata, Forum Abruzzese movimenti per l’acqua, No Smog Trieste, No Muos Sicilia e No Al Carbone Brindisi. L’ 1 maggio dei diritti, del lavoro e dell’ambiente; del futuro e del riscatto che parte da sud e vuole travolgere le coscienze dell’intero Paese. Quella del Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti è una scelta: essere ambiziosi oltre la prospettiva di un futuro senza futuro, dove le realtà che vivono le conseguenze dell’inquinamento vengono abbandonate a loro stesse da uno Stato spesso complice di chi inquina e distrugge l’ambiente e, attraverso esso, la vita.

La scelta del Comitato di dissociarsi dai sindacati, corsi a Taranto il 2 agosto 2012 per difendere l’azienda e provare a fermare la magistratura di Taranto (che aveva chiesto il fermo immediato di alcuni impianti), e di ridisegnare nuovi rapporti tra chi lavora nella fabbrica e chi no, è diventata un simbolo; una metafora che in tanti hanno compreso lo scorso 1 maggio e che quest’anno diventa la basa da cui riaprire un dibattito sul futuro economico e sociale dell’Italia. “Vogliamo che sia chiaro che quando siamo entrati in piazza sull’Apecar nel 2012” ha spiegato Raffaele Cataldi, componente del Comitato “abbiamo voluto manifestare da lavoratori la nostra diversità rispetto alla scelte di Cgil, Cisl, Uil, Fiom, Fim e Uilm. Oggi siamo noi a dare la parola a Cremaschi e Landini. Dimostreremo che siamo diversi da loro anche in questo visto che il 2 agosto non volevano permetterci di intervenire”.

L’evento si svolgerà interamente presso il Parco Archeologico delle Mura Greche a Taranto. La giornata avrà inizio alle ore 9.00 con il dibattito, moderato dal giornalista Gianluca Coviello, al quale prenderanno parte Giuseppe De Marzo (Libera), Pino Aprile (giornalista e scrittore), il giurista Ugo Mattei e i sindacalisti Maurizio Landini e Giorgio Cremaschi. Il pubblico potrà intervenire nelle modalità che verranno illustrate all’inizio del confronto. A partire dalle ore 14.30, invece, avrà inizio il concerto.

Nota stampa del comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti

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