TARANTO – Aggredirono e picchiarono un ex esponente del loro stesso sindacato: per violenza privata e lesioni aggravate sono indagati dalla Procura di Taranto il coordinatore provinciale dell’Usb (Unione sindacale di base), Franco Rizzo, e altri quattro esponenti dello stesso sindacato metalmeccanico. Gli avvisi di conclusione delle indagini sono stati notificati dal sostituto procuratore della Repubblica, Lucia Isceri, al termine delle indagini della Digos. Destinatari dell’avviso sono, oltre a Franco Rizzo, anche Vincenzo Mercurio, Damiano Novellino, Fabio Principale e Marco Zanframundo. Quest’ultimo e’ il delegato sindacale che l’Ilva, lo scorso settembre, ha licenziato per violazioni in materia di sicurezza sul lavoro. Quello a Lorenzo Semeraro, ex delegato dell’Unione sindacale di base dell’Usb di Taranto, secondo l’accusa, sarebbe stato un agguato premeditato da parte degli esponenti dello stesso sindacato metalmeccanico. Lo scrive il sostituto procuratore della Repubblica, Lucia Isceri, nell’avviso di conclusione delle indagini fatto notificare a cinque sindacalisti. “In concorso tra loro – scrive Isceri – aggredivano per futili e abietti motivi con calci e pugni Semeraro Lorenzo” causando la frattura di ossa nasali e una serie di contusioni giudicate guaribili in 30 giorni. Secondo l’accusa, gli indagati avrebbero posto “Semeraro in condizioni di minorata difesa” e, dopo essersi accordati per stabilire il luogo dell’agguato – a Talsano – avrebbero agito. Lesioni aggravate e violenza privata sono le ipotesi di reato formulate dal pubblico ministero. Le indagini sono partite dopo la denuncia dell’ex militante dell’Usb; gli indagati, dal canto loro, respingono le accuse dichiarandosi completamente estranei ai fatti. (AGI)