Video Fondo Antidiossina, Ilva replica: “Nessuna anomalia”
TARANTO – Stavolta la replica dell’Ilva è arrivata dopo un giorno dall’ultima denuncia del Fondo Antidiossina. Secondo l’azienda, nella notte tra il 21 e il 22 aprile, non si verificato nulla di sospetto. In merito al video diffuso in rete dal Fondo Antidiossina, Ilva precisa quanto segue:
– Nella notte tra il 21 e il 22 aprile 2014 non si sono manifestati fenomeni di emissioni anomale dal tetto dell’Acciaieria 1;
– I bagliori visibili nel video sono collegati alle normali attività di svuotamento paiole dell’area Gestione Rottami Ferrosi (GFR). In merito a ciò si evidenzia che, a oggi, non sono stati ancora rilasciati dagli enti competenti i permessi per la realizzazione del sistema a cappe mobili previsto per tali attività. Questo sistema sarebbe utile nella gestione del periodo transitorio, necessario per la futura realizzazione di un nuovo sistema di granulazione automatico della scoria per il quale ILVA ha inoltrato un’istanza di modifica al Ministero per la prescrizione relativa al GRF. Una volta realizzati questi sistemi il fenomeno dei bagliori e delle emissioni dall’area GRF sarà sostanzialmente eliminato;
– In merito alle accensioni delle torce dell’Acciaieria 1 si evidenzia che, nel periodo oggetto del video, non sono avvenuti fenomeni anomali di accensione ma si sono avute le normali accensioni per soffiaggi e prescorifiche.
Inoltre, dalle prime visioni del filmato sembrerebbe che, durante le riprese, siano stati più volte modificati i parametri di ripresa. Come anche dichiarato dal Fondo Antidiossina nel video diffuso ieri, la ripresa è stata effettuata modificando i parametri “Guadagno e Luce” (più propriamente si sarebbe dovuto parlare di esposizione). Ogni modifica dei parametri potrebbe essere quindi funzionale alla messa in risalto di alcuni elementi. Infine, il video è frutto di un montaggio di diversi spezzoni, ognuno dei quali caratterizzato da differenti esposizioni di ripresa.