BARI– Oggi è stata diffusa la notizia relativa alla lettera che
Angelo Bonelli, coportavoce nazionale dei Verdi, ha inviato al presidente del Consiglio,
Matteo Renzi, per chiedere di attivare le procedure previste dall’art.120 della Costituzione al fine di garantire la costituzione di parte civile della Regione Puglia nell’ambito del procedimento penale per disastro ambientale a carico dell’Ilva (leggi
qui). In giornata è arrivata anche la puntualizzazione di Angela Barbanente, vice presidente della Regione. Di seguito la nota integrale.
“Vorrei rassicurare e tranquillizzare gli animi di quanti nelle ultime ore si stanno affannando nel richiedere la costituzione di parte civile della Regione Puglia nell’ambito del procedimento penale per disastro ambientale a carico dei Riva. Addirittura chiedendo al governo la improbabile nomina di un commissario ad acta, attivando quindi le procedure previste dall’art. 120 della Costituzione, quasi avanzando il dubbio che la costituzione di parte civile della Regione Puglia, in questo importante procedimento, potesse essere messa in discussione per il presunto conflitto del Presidente Vendola. Mi preme precisare che, alla luce di un approfondito esame degli aspetti tecnico-giuridici rilevanti, ho ritenuto opportuno formulare io stessa una proposta di costituzione di parte civile della Regione, avvalendomi dei poteri conferitimi dallo Statuto. La Giunta Regionale ha approvato tale proposta (delibera n. 752) nella seduta che si è svolta venerdì 18 aprile, e dunque l’Ente sarà presente nel processo e farà valere le proprie ragioni.Anche in questo caso, pertanto, sarà garantita la massima tutela dell’Ente, in coerenza con la linea di condotta che la Regione ha seguito in questi anni sia nei confronti dei terzi che dei propri amministratori”.