Ilva, raggiunta ipotesi di accordo per evitare 57 esuberi vigilanza
TARANTO – L’Ilva e i sindacati metalmeccanici Fim, Fiom, Uilm, Usb e Flmu hanno raggiunto oggi un’ipotesi di accordo per scongiurare il ricorso alla mobilita’, e quindi il licenziamento, di 57 dei 179 addetti alla vigilanza nello stabilimento siderurgico di Taranto. La ratifica dell’ipotesi di accordo, con la definitiva sottoscrizione, e’ subordinata al responso dell’assemblea dei lavoratori interessati che i sindacati terranno gia’ a partire da domani. Il nuovo incontro tra le parti e’ fissato per le 10,30 del 30 aprile.
Secondo l’accordo l’Ilva offrira’ agli addetti “al trasporto interno del personale la conferma delle mansioni in essere a fronte della normale accettazione delle stesse e della definizione di ogni potenziale o attuale controversia relativa alle mansioni di adibizione”. L’Ilva, inoltre, si e’ dichiarata disponibile “a valutare eventuali, ulteriori collocazioni all’interno dello stabilimento”. L’ipotesi di accordo parte dalla suddivisione delle funzioni tra unita’ addette alla custodia del patrimonio aziendale e quelle addette al trasporto interno e alla conduzione dei mezzi aziendali. Nell’ipotesi di accordo, l’Ilva, “in relazione al numero di lavoratori che avranno dichiarato di accettare la proposta formulata”, si impegna a ridurre “in numero corrispondente il numero degli esuberi dichiarati”. (AGI)