Ambiente, la bicicletta genera nuova economia
ROMA – Se le grandi città europee andassero in bici come fa Copenaghen il settore delle due ruote, ogni anno, potrebbe creare 76mila nuovi posti di lavoro ogni anno e questa mobilità nuova salverebbe la vita almeno a 10mila persone grazie a all’aumento dell’attività fisica e alla diminuzione degli incidenti stradali, del rumore e dello smog. Sono queste le conclusioni a cui è giunta una ricerca realizzata dall’Unece, la Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite. “Trasporti, salute e ambiente sono strettamente connessi tra loro e renderli sostenibili rappresenta una sfida importante per l’Europa- dice Eva Molnar, direttore divisione trasporti Unece- La diminuzione degli impatti del traffico e della congestione si tradurrebbe immediatamente in una migliore qualità della vita per i cittadini”. Ne beneficerebbe, inoltre, anche l’economia, attraverso la creazione di nuove opportunità di lavoro e l’abbattimento dei costi complessivi derivanti dai danni ambientali e sanitari provocati dal trasporto, che possono pesare fino al 4% del Pil di un Paese.
Anche l’Oms è convinta della necessità di puntare con decisione sulla mobilità nuova all’interno delle aree urbane e dei Paesi dell’Unione europea. L’Organizzazione mondiale della sanità, infatti, addebita all’inquinamento atmosferico la responsabilità di circa 500mila decessi prematuri che si verificano all’interno della Ue a cui si devono aggiungere le 90mila vittime, sempre nell’arco dei 12 mesi, degli incidenti stradali. L’esposizione a livelli eccessivi di rumorosità, inoltre, colpisce quasi 70 milioni di persone e i veicoli a motore producono il 24 % delle emissioni totali di gas serra europee. Oltre a tutto questo, l’eccessivo uso dell’auto e la sedentarietà sono una ulteriore causa di morte prematura per almeno un milione di persone. “Un sistema di trasporto efficiente è essenziale per il funzionamento delle economie moderne- avverte Zsuzsanna Jakab, direttore dell’ufficio regionale europeo dell’Organizzazione mondiale della sanità- Ma gli standard attuali di mobilità possono danneggiare notevolmente l’ambiente e la salute. Ecco perchè chiediamo ai Governi impegni audaci e investimenti nel settore dei trasporti verdi e sani”. La soluzione? Copiare Copenaghen, dove un quarto degli abitanti si sposta in bici, facendo decollare le attività economiche legate al commercio e alla riparazione delle biciclette, così come a tutto l’indotto del settore degli accessori e della moda dei ciclisti urbani. (Dire)