Ilva, prefetto di Taranto interessa Viminale su curatore speciale Comune
TARANTO – Il prefetto di Taranto, Umberto Guidato, ha interessato il ministero dell’Interno in merito alla richiesta presentata da Angelo Bonelli, coportavoce nazionale dei Verdi e consigliere comunale di opposizione a Taranto, di nominare un curatore speciale per la costituzione di parte civile del Comune di Taranto nell’ambito dell’inchiesta per disastro ambientale a carico dell’Ilva. Una richiesta che fa leva sul fatto che il sindaco, Ippazio Stefano, sia indagato nell’ambito dello stesso procedimento per omissione in atti d’ufficio. Peraltro, secondo lo statuto del Comune di Taranto, e’ proprio il sindaco che decide se l’ente debba costituirsi o meno parte civile in un procedimento penale e quindi Stefano si troverebbe in una situazione di incompatibilita’. Analoga istanza di nomina di un procuratore speciale e’ stata avanzata dalla Procura al gup Wilma Gilli che il 19 giugno prossimo avviera’ l’udienza preliminare a carico di 50 persone e tre societa’. Tra gli indagati per i quali e’ stato chiesto il rinvio a giudizio ci sono anche gli ex responsabili dell’Ilva Emilio, Nicola e Fabio Riva, il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, accusato di concussione, l’ex assessore regionale alle Politiche giovanili Nicola Fratoianni, oggi deputato e coordinatore nazionale di Sel, l’assessore regionale all’Ambiente, Lorenzo Nicastro e il direttore generale dell’Arpa Puglia, Giorgio Assennato. (ANSA)