Vino e territorio, una giornata di studi targata Enea
Sono molti i fattori naturali, antropici e storico-culturali che influenzano le caratteristiche di un vino e producono effetti sia nella fase di “vitificazione” che in quella di “vinificazione”. In particolare, elementi come la composizione del substrato e del suolo, le caratteristiche geomorfologiche, il clima, che vengono racchiusi nel concetto di terroir, insieme alla tipologia del vitigno, il metodo di coltivazione, di produzione e di conservazione, definiscono un “luogo” che infonde particolari caratteristiche di tipicità ed unicità al vino.
Il laboratorio di Biogeochimica Ambientale dell’ENEA aveva già in passato svolto, in collaborazione con Università ed altre istituzioni, attività di ricerca fornendo un valido contributo alle conoscenze scientifiche in questo specifico ambito. Tali attività avevano riguardato, tra l’altro, lo sviluppo di strumentazioni innovative per la misura in tempo reale di parametri importanti del processo di vinificazione e studi sulla presenza di elementi e sostanze che possono caratterizzare il vino o influenzarne le proprietà organolettiche.
L’influenza delle caratteristiche del territorio sul vino sono al centro della giornata di studio “Scienza, geologia, vino e territorio. In scientia et vino veritas”, organizzata l’11 aprile da ENEA e SoGel (Società Geochimica Italiana) presso il Palazzo del Popolo di Orvieto, con il patrocinio del Comune di Orvieto e dell’Associazione Italiana di Geologia e Turismo, in collaborazione l’Ordine dei Geologi dell’Umbria. Tra i partecipanti ci sono anche rappresentanti delle Università di Pisa, Firenze, Camerino, Perugia e Modena, del Politecnico di Torino, del CNR, del CRA e di alcune aziende produttrici.
Enea