Porto Taranto: ampliamento, via libera dal Tar di Lecce

E’ stato bloccato, a causa del contenzioso in corso, per circa due mesi in quanto l’Autorità portuale contava di farlo partire lo scorso 1 febbraio. I lavori in questione prevedono un ampliamento della banchina e sono stati aggiudicati per 64 milioni di euro. Nel fare l’aggiudicazione a novembre, l’Autorità portuale tarantina disse che non erano pervenute offerte anomale. Tutto quindi sembrava procedere sulla strada della definitiva assegnazione e invece è poi subentrato un ricorso a gennaio. Ricorso che si sarebbe dovuto discutere nell’udienza al Tar del 5 marzo, poi aggiornata a ieri per lo sciopero degli avvocati.
L’ammodernamento della banchina del terminal rientra in un pacchetto di interventi infrastrutturali volti a migliorare l’efficienza complessiva dell’area usata da Taranto container terminal. Altro importante lavoro sono i dragaggi per i quali nelle prossime settimane l’Authority lancerà il bando di gara per gli appalti. I dragaggi serviranno a portare i fondali del tratto di mare antistante la banchina ad una profondità di 16,50 metri. In questo modo sara’ assicurato l’attracco delle portacontainer di ultima generazione. Stando all’accordo tra ministeri Trasporti e Infrastrutture, Ambiente, Autorità portuale, Regione Puglia e Tct, tutti i lavori al porto riferiti all’area terminal dovranno concludersi a dicembre 2015. E’ in cantiere infine la proroga sino a tutto il 2015 della cassa integrazione straordinaria per 500 addetti del terminal container.
(dal TarantoOggi del 4.4.2014)