Ilva, deputati scrivono a ministro dell’Ambiente Galletti
ROMA – Nonostante siano trascorsi venti giorni dall’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri, il DPCM con il Piano ambientale elaborato sulla base del lavoro del Comitato di tre esperti e delle osservazioni pervenute da parte della Regione Puglia e del Commissario straordinario dell’ILVA non è stato ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. I cittadini di Taranto non possono più attendere nuovi ritardi, il governo dia attuazione ai piani ambientale e industriale.
Lo scrivono i deputati di Sel on. Donatella Duranti, on. Alessandro Zan, on. Filiberto Zaratti, on. Serena Pellegrino, on. Nicola Fratoianni, on. Toni Matarrelli, on. Annalisa Pannarale e on. Arcangelo Sannicandro nella lettera aperta al Ministro dell’Ambiente Galletti sull’ILVA di Taranto. Già il Governo ha approvato in ritardo, rispetto agli obblighi di legge, il Piano ambientale, prosegue la lettera al Ministro Galletti, e, questo ennesimo ulteriore, differimento dei tempi contrasta con la necessità di uscire con urgenza e al più presto dalla profonda emergenza sanitaria, ambientale e industriale dell’area tarantina. La certezza dei tempi di attuazione degli interventi previsti dall’Aia e la verifica dell’efficacia delle misure adottate, costituiscono una priorità assoluta. Il Piano ambientale, scrivono i deputati di Sel, è indispensabile per approvare il Piano industriale, che consente la continuazione dell’attività produttiva nel rispetto delle prescrizioni di tutela ambientale, sanitaria e di sicurezza. Piano industriale anch’esso ancora allo stato di elaborazione. Non è più possibile aspettare altro tempo, concludono i deputati di Sel, il Ministro e il Commissario Bondi si attivino per rendere operativi i Piani e informino il Parlamento. Non lo chiede Sel, ma la città di Taranto. (Agp)