Ilva, tutti i dubbi di Peacelink sui controlli sanitari e ambientali
TARANTO – Trenta dubbi sui controlli sanitari ed ambientali effettuati da Arpa Puglia e Asl di Taranto. Sono quelli posti da Peacelink alle autorità competenti ed esplicitati questa mattina durante una conferenza stampa tenuta nella libreria Gilgamesh dal presidente dell’associazione Alessandro Marescotti e da Fulvia Gravame.
Un lavoro lungo e complesso, diffuso a poche ore dall’incontro della delegata dalla stessa associazione, Antonia Battaglia, con il presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz per discutere del cosiddetto “Dossier Taranto” in cui si evidenziano le criticità ambientali in riva ai due mari. Durante l’incontro odierno è stata anche promossa la due giorni “Se puoi sognarlo puoi farlo” che prevede un convegno il prossimo 5 aprile e una marcia, organizzata per il giorno dopo, che si snoderà per le vie di Statte fino ad arrivare ad Italcave. Ma procediamo con ordine.
LE PERPLESSITA’ – «Peacelink – evidenzia Marescotti – chiede che siano fatti dei controlli a carattere sanitario perché, se dalle rilevazioni degli Ipa fatte in cokeria risultasse esserci aria di montagna, vorremmo vedere se effettivamente nell’urina degli operai di quel reparto non c’è niente. Se facendo le indagini dell’idrossipirene urinario, che valuta la presenza di Ipa metabolizzati dall’organismo, risultassero valori di criticità vorrebbe dire che qualcosa non funziona e che il dato ambientale non ha una corrispondenza con quello sanitario». Sarebbe necessario, sottolinea il professore, fare numerosi accertamenti utili a stabilire se effettivamente la situazione in cui viviamo è priva di rischi per la salute. «Noi – continua – abbiamo forti dubbi che ci sia la volontà di fare questi controlli perchè, se avessero voluto, li avrebbero potuti fare ai donatori di sangue e avrebbero visto se sono presenti metalli pesanti nel loro sangue».
Il responsabile ionico ha parlato a tutto campo, dalla questione ozono, balzata agli onori della cronaca nei giorni scorsi, all’analisi dei metalli nella frutta e nella verdura. «La Regione Puglia – come è scritto nelle slide proiettate – non ha previsto per Taranto l’analisi dei metalli pesanti per la frutta e la verdura, nonostante il monitoraggio biologico delle urine abbia reso evidente una presenza di alcuni metalli pesanti (piombo, cromo)».
Il docente rivela che “le uniche analisi sugli Ipa sulle batterie della cokeria sono state fatte da Arpa con l’analizzatore di Peacelink nel 2011”: «Ci chiesero il permesso di utilizzare il nostro analizzatore per tre giorni per monitorare gli Ipa sul piano coperchi e su altre postazioni di tre gruppi di batterie. Furono analisi molto interessanti perché fu possibile andare ad individuare il valore medio e di picco degli Ipa sul piano coperchi, sul cosiddetto piano di caricamento o top site. Questi dati rilevati con il monitoraggio diagnostico del 2011 dava valori molto più alti rispetto ai dati oggi rilevati, non sul top site, ma sul piano stradale dove i lavoratori Ilva non lavorano. E’ sul top site che dovrebbe andare lo Spesal con l’analizzatore portatile come quello di Peacelink».
BRUXELLES – A poche ore di distanza dalla conferenza stampa Antonia Battaglia, delegata Peacelink, incontrerà nella capitale belga il presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz. «Si chiederà – continua Marescotti – di continuare a porre attenzione al problema Taranto perché la questione non è stata risolta. I nostri dubbi sui monitoraggi saranno presentati e sarà evidenziato che questi effetti confondenti non danno una panoramica pienamente attendibile, a nostro parere. Inoltre sarà chiesta la realizzazione di interventi nel campo della riconversione industriale e il rilancio di Taranto sotto il profilo economico attraverso un sistema sostenibile».
CONVEGNO E MARCIA – Il prossimo fine settimana, ricorda Fulvia Gravame, Statte sarà al centro dell’attenzione per la due giorni “Se puoi sognarlo puoi farlo”. Il 5 aprile, nella scuola media “L. Da Vinci”, si terrà il convegno “Un’altra Taranto è possibile” a cui parteciperanno, tra gli altri, il professore dell’Università popolare dell’età libera Uniauser Federico Valerio, la dottoressa ematologa Barbara Amurri, il direttore di Radioterapia Oncologica dell’ospedale Moscati Giovanni Silvano, il responsabile dell’ufficio Statistica dell’Asl Sante Minerba e l’arcivescovo di Taranto monsignor Filippo Santoro. Il giorno successivo, si terrà la marcia per la salute e l’ambiente che partirà dalla Biopiazza di Statte, alle ore 9 per terminare intorno alle 13, allo stabilimento Italcave. Sul palco, al termine della marcia, sono previsti gli interventi di Al Bano Carrisi, del giornalista del Tg2 Sandro Petrone e di Giobbe Covatta.
Luca Caretta per InchiostroVerde
Per approfondimenti sui 30 punti presentati in conferenza stampa clicca qui: https://docs.google.com/presentation/d/1se2dlsdftAHyNEUePFIWx3h2l6EAKsCGZEc8Dd3k4L0/edit?pli=1#slide=id.g1df3b6335_040