Caso Ilva a Bruxelles, Peacelink ha consegnato dossier aggiornato a Martin Schulz
Antonia Battaglia, in rappresentanza di PeaceLink, ha incontrato oggi pomeriggio a Bruxelles il presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz. Ha consegnato un dossier sull’ILVA con dati aggiornati. “E’ stato un colloquio molto ampio e positivo – ha dichiarato – in cui abbiato toccato tutte le questioni relative all’ILVA e durante il quale ho voluto sottolineare la volontà di Taranto di rinascere imboccando uno sviluppo pulito, rispettoso dei diritti di tutti i cittadini, dell’ambiente e delle vite delle persone”.
Nel colloquio con il Presidente Schulz si è parlato della situazione attuale di Taranto, del come si sia potuti arrivare allo stato in cui versa la città, dell’ultima legge e del piano ambientale non ancora pubblicato ufficialmente. “Abbiamo toccato la questione cruciale delle bonifiche e di come operare per garantire l’occupazione dei lavoratori ILVA”, ha aggiunto Antonia Battaglia.Il colloquio ha toccato il monitoraggio ambientale ed i dubbi di PeaceLink in merito, e sono stati evidenziati i punti salienti che rendono Taranto un caso grave e urgente, per il quale occorre un’accelerazione della procedura di infrazione europea. Il presidente Martin Schultz ha fatto molte domande sul rapporto fra politica e cittadini per capire come in Italia vengono affrontate questioni così gravi. Antonia Battaglia ha spiegato i vari provvedimenti salva-ILVA e ha potuto apprezzare la grande disponibilità del Presidente verso Taranto, realtà che conosceva già e della quale in passato si era già occupato.
La collaborazione fra PeaceLink ed il Presidente del Parlamento Europeo proseguirà allo scopo di assicurare a Taranto un percorso serio ed efficace, in linea con le decisioni della Commissione Europea. Il 10 aprile una delegazione di PeaceLink si recherà nuovamente a Bruxelles per incontrare il Commissario Europeo all’ambiente Janez Potočnik a cui chiederà di accelerare la procedura di infrazione.
Nota stampa a firma di Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink